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Omofobia, le 'Sentinelle in Piedi' leggono mentre una folla contesta
Caserta - Ieri sera, in via Mazzini, un centinaio di persone appartenenti al movimento "Sentinelle in Piedi" ha organizzato una veglia per protestare "silenziosamente" contro coloro che "vogliono impedire l'esercizio della libertà d'espressione"...
Ieri sera, in via Mazzini, un centinaio di persone appartenenti al movimento "Sentinelle in Piedi" ha organizzato una veglia per protestare "silenziosamente" contro coloro che "vogliono impedire l'esercizio della libertà d'espressione". Sul modello dei Veilleurs debout francesi, che sono opposti alla legge Taubira sul matrimonio tra persone dello stesso sesso, le Sentinelle in Piedi, una rete di cittadini che si dichiara "apartitica e aconfessionale", hanno deciso di vegliare per un'ora in silenzio leggendo un libro.
"In Italia - è spiegato sul sito del movimento - le Sentinelle in Piedi sono nate in difesa della libertà di espressione messa in discussione dal ddl Scalfarotto, già approvato dalla Camera e ora al Senato. Presentato come necessario per fermare atti di violenza e aggressione nei confronti di persone con tendenze omosessuali, il testo è invece fortemente liberticida in quanto non specifica cosa si intende per omofobia lasciando al giudice la facoltà di distinguere tra un episodio di discriminazione e una semplice opinione. Le sentinelle leggono perché in un mondo in cui tutto viene manipolato dai mezzi di comunicazione non si accontentano di informazioni imparziali. Leggono perché non vogliono ripetere di slogan superficiali ma conoscere in profondità."