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Cronaca Succivo

Controlli del Corpo Forestale nell'area della 'Terra dei Fuochi'

Succivo - Continuano, senza sosta, i controlli del Corpo Forestale dello Stato della provincia di Caserta volti a prevenire, contrastare e reprimere l'odioso fenomeno dei "roghi di rifiuti" solidi urbani, speciali, pericolosi e non, il cui...

Continuano, senza sosta, i controlli del Corpo Forestale dello Stato della provincia di Caserta volti a prevenire, contrastare e reprimere l'odioso fenomeno dei "roghi di rifiuti" solidi urbani, speciali, pericolosi e non, il cui sconsiderato incenerimento compromette, in modo irreversibile, la salubrità dell'ambiente, con gravi ricadute sulla salute pubblica dei cittadini.
Nella giornata di ieri, il Comando Stazione di Marcianise, in servizio di emergenza ambientale 1515, mentre si accingeva a perlustrare aree site nel Comune di Succivo, sorprendeva un uomo, G.P. di anni 61, che aveva da poco preparato un consistente cumulo di rifiuti al quale, di lì a breve, avrebbe dato fuoco.
Trattasi, in particolare, di rifiuti di residui vegetali frammisti a materiale plastico, ubicati nelle vicinanze di terreni coltivati. Il trasgressore, la cui condotta è stata inibita grazie al tempestivo intervento dei forestali, è stato oggetto di una sanzione amministrativa pari ad Euro 600.
Altro intervento sulla delicata tematica, è stato effettuato dal Comando Stazione di Vairano Patenora, in località Masseria Pagliarone. Gli operatori, mentre percorrevano la S.S. Venafrana, scorgevano un incendio di rifiuti abbandonati su un terreno incolto. La combustione riguardava svariati tipi di materiali: vaschette di plastica, contenitori, nastri adesivi, sacchetti in rete per prodotti ortofrutticoli, bobine di nastri per etichettatrici, cartoni, bottiglie di plastica e di vetro. L'enorme fumo nero e l'odore acre aveva interessato un'area che si estendeva per una superficie di circa 70 mq. e le fiamme ardenti avevano raggiunto un' altezza di circa due metri.
La pattuglia forestale procedeva ad allertare immediatamente i Vigili del Fuoco che iniziavano le operazioni di spegnimento alle ore 22.00, per terminare alle ore 23.15.Il fuoco, tuttavia, non impediva ai forestali di effettuare una mirata e contestuale attività di indagine: le fiamme, infatti, non logorando le etichette adesive poste sulle svariate confezioni di plastica, consentivano agli operatori di risalire all'impresa agricola che, contravvenendo alla legge e alle regole del vivere civile, aveva "ben pensato" di smaltire illecitamente i propri rifiuti, dandoli alle fiamme. Il presunto autore della condotta illecita è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per l'ipotesi di reato di abbandono e smaltimento illecito di rifiuti.
Il Comandante Provinciale di Caserta, Ing. Michele Capasso, ha affermato, in merito, che "il fenomeno degli incendi dolosi di rifiuti, c.d. "roghi tossici", richiede la definizione di azioni concrete, immediate e puntuali e che gli interventi effettuati sul territorio sono indice dell'esistenza di un consistente mercato illegale che, acquistando "a nero" necessita di smaltire in modo illecito gli scarti prodotti dalla propria attività".

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