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Cronaca San Marcellino

Fiamme gialle e Ros scoprono altro covo-bunker di Zagaria

San Marcellino - Una discreta somma di denaro, circa 1750 euro, e un citofono collegato a una estesa rete di comunicazione - con la quale era possibile mettersi in contatto con altre abitazioni distanti svariate centinaia di metri - sono stati...

Una discreta somma di denaro, circa 1750 euro, e un citofono collegato a una estesa rete di comunicazione - con la quale era possibile mettersi in contatto con altre abitazioni distanti svariate centinaia di metri - sono stati scoperti dal Gico della GdF nell'abitazione sequestrata preventivamente stamattina nel corso di un blitz a San Marcellino, comune confinante con Casapesenna. Quando le Fiamme gialle e i Ros si sono recati nella villa oggetto del sequestro hanno scoperto che sotto il pavimento era stato creato un covo per ospitare Zagaria all'epoca in cui era latitante. Successivamente all'attività investigativa è intervenuta anche la Squadra mobile di Caserta, che aveva arrestato Zagaria, mentre si trovava nel covo di via Mascagni, un bunker situato sotto il pavimento della villa di un fiancheggiatore.
Poi, la polizia casertana accertò che per evitare di essere intercettato telefonicamente il boss comunicava con i suoi sicari attraverso un citofono che partiva dalla villa di via Mascagni e arrivava fino al deposito lontano circa un chilometro. Gli specialisti della Squadra mobile stanno verificando se la stessa apparecchiatura sia stata allestita nel covo scoperto oggi dalle Fiamme gialle e dal Ros.

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