Raptus di follia ad Aversa: insegnante di 39 anni accoltella la moglie e poi si suicida lanciandosi dal quarto piano. La donna, una psicologa, e' in fin di vita

Ferisce a coltellate la moglie e poi si suicida ad Aversa (Caserta). E' accaduto stamane verso le 10 in un'abitazione di via dell'Archeologia n. 54. Un insegnante di 39 anni Prisco Paolo ha prima accoltellato la moglie G. P., classe 77, psicologa, riducendola in fin di vita, e poi si è suicidato lanciandosi dal IV piano. L'uomo, dopo aver colpito la moglie per almeno una trentina di volte con un fendente al volto, torace ed addome. L'uomo, dopo aver ferito la consorte, ha tentato di tagliarsi le vene dei polsi per poi lanciarsi dal quarto piano dell'abitazione in cui la donna viveva unitamente a due figli minori, rispettivamente di 2 e 5 anni, i quali erano la momento del fatto presenti in casa. I coniugi erano separati da circa un mese.Il Prisco questa mattina, si era recato presso l'abitazione della moglie per prelevare i figli, quando è scoppiato un litigio per motivi al momento sconosciuti. Durante la lite i coniugi si erano chiusi all'interno di una stanza ma quando la discussione si era accesa eccessivamente, la donna è riuscita ad aprire la porta per avvertire uno dei figli al fine di poter chiedere aiuto.
L'uomo già in passato si era reso responsabile di altri episodi di aggressione nei confronti della moglie, la quale non aveva mai denunciato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale. L'uomo è morto mentre la donna è ferita ed è stata ricoverata in ospedale Moscati di Aversa in gravissime condizioni.