Guardie dellEnpa sequestrano lacci cappio per catturare cinghiali

Nuovo intervento delle guardie dell'Enpa di Caserta coordinato dal Vice capo nucleo Massimo Di Caprio nell'ambito del controllo sul bracconaggio nei territori dell'alto casertano. Durante un sopralluogo nel Comune di Pietravairano gli agenti hanno individuato un'area al confine con alcuni campi coltivati per il foraggio del bestiame in cui erano stati posizionati dei lacci cappio. Questi ultimi, costituiti da fili di acciaio, erano posizionati in punti di passaggio della fauna, nello specifico cinghiali. Nonostante l'appostamento, il personale Enpa non ha individuato i bracconiere ed ha provveduto quindi a bonificare l'area. Dopo un'accurata ricerca complicata dalla presenza di rovi e zone di fitta vegetazione, l'operazione si è conclusa con la rimozione di 24 lacci cappio. Durante la ricerca dei mezzi di cattura è stata rinvenuta una Volpe deceduta in seguito al tentativo di liberarsi del filo metallico. L'animale è stato rimosso dalla trappola e interrato sul luogo in quanto in stato di decomposizione. I lacci sono stati posti sotto sequestro dagli agenti operanti. Questi metodi illegali di caccia costituiscono un problema serio per la fauna selvatica e gli animali d'affezione che vi finiscono dentro – commenta il Vice capo nucleo Di Caprio – la morte sopravviene per emoraggia in seguito a dolorosi e strazianti tentativi dell'animale di liberarsi dal filo metallico. i controlli proseguiranno nelle zone limitrofe al fine di individuare gli autori di questi atti criminali.