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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Nascondeva armi per conto del clan: in cella la moglie di 'specchiato'

Casal di Principe - Nel pomeriggio di venerdì 14 giugno, agenti della squadra mobile di Caserta, diretta dal vice questore Alessandro Tocco, hanno tratto in arresto Panaro Silvana di anni 44 da Casal di Principe, raggiunta da un ordine di...

Nel pomeriggio di venerdì 14 giugno, agenti della squadra mobile di Caserta, diretta dal vice questore Alessandro Tocco, hanno tratto in arresto Panaro Silvana di anni 44 da Casal di Principe, raggiunta da un ordine di carcerazione dovendo espiare 3 anni di pena definitiva per porto e detenzione abusiva di arma da fuoco.
La donna , abitante a Casal di Principe, fu colpita da misura cautelare in carcere emessa nell'anno 2008 dal gip di Napoli, perché ritenuta gravemente indiziata di partecipazione al clan dei "casalesi" con lo specifico compito di trasportare e detenere le numerose armi a disposizione dell'associazione. Del resto la donna è la moglie di Daniele Corvino , alias "specchiato", classe 68, arrestato sempre dalla squadra mobile di Casertanella primavera del 2005 dopo alcuni anni di latitanza, trovato in possesso di un piccolo arsenale composto da 3 pistole di grosso calibro numerose munizioni e coltelli a serramanico, utilizzate , molto probabilmente nel corso della sanguinosa guerra con lo contrapponeva, insieme al suo gruppo comandato da Cantiello salvatore, alias "carusiello", alla famiglia Bidognetti, che raggiunse il suo apice proprio con l'omicidio di Bidognetti salvatore, fratello del capo clan Domenico, oggi collaboratore di giustizia, al quale corvino prese parte. La donna è stata associata presso il nuovo complesso di Santa Maria C.V.

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