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Facevano rapine armate anche in trasferta al Nord: due arresti

Caserta - Ieri mattina , alle prime luci dell'alba, i militari del N.O.R. - Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno eseguito, nelle province di Napoli e Caserta, un decreto di fermo del pubblico ministero...

Ieri mattina , alle prime luci dell'alba, i militari del N.O.R. - Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno eseguito, nelle province di Napoli e Caserta, un decreto di fermo del pubblico ministero emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti dei due soggetti indicati nell'allegato foglio, in relazione al reato di rapina aggravata. Si tratta di Viglione Castrese cl. 1965 e Viglione Vincenzo cl. 1966.
Gli odierni indagati sono stati individuati, all'esito di indagini intense e puntuali espletate tra i mesi di novembre e dicembre 2013, come autori di ben due rapine a mano armata commesse in Casagiove e Villafranca di Verona a distanza di un mese.
L'attività ha tratto origine dall'arresto eseguito circa un mese fa circa nei confronti di un terzo soggetto, complice dei due. In data 15 novembre 2013, in Casagiove, fu perpetrata, infatti, da parte di due persone a bordo di un motociclo, una rapina ai danni di un automobilista, che fu minacciato con una pistola.
In quell'occasione, la pronta reazione della vittima, postasi immediatamente all'inseguimento dei malviventi, aveva portato all'arresto di uno dei malviventi (tutt'ora in carcere per tale episodio), nonché al recupero di parte della refurtiva restituita quindi all'automobilista.Il prosieguo dell'attività di indagine, condotta anche con l'ausilio di intercettazioni, ha consentito di ricostruire compiutamente l'esatta dinamica degli eventi, la complicità nell'episodio criminale anche degli odierni fermati, nonché di accertare la commissione, da parte dei medesimi soggetti, di un'ulteriore rapina, commessa dal gruppo con le medesime modalità (a bordo di motocicli e con l'uso di pistole), consumata, in data 15 dicembre 2013 in danno del direttore del centro commerciale "Euronics" di Villafranca di Verona, per un bottino di euro 20.000 circa.
Le indagini hanno consentito di accertare che gli odierni fermati non solo sono soggetti pericolosi ma sono anche persone dal rilevante spessore criminale, dedite, tra l'altro, a rapine "in trasferta", dunque con notevole mobilità sul territorio nazionale, e conseguente sussistenza del pericolo di fuga.

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