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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Falchi fermano tre nomadi, una era latitante: arrestata

Caserta - Nel pomeriggio di ieri, gli Agenti di una pattuglia motomontata dei "Falchi" della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal Vice Questore Alessandro Tocco, hanno colpito ancora una volta. Come è noto le pattuglie dei falchi sono formate da...

Nel pomeriggio di ieri, gli Agenti di una pattuglia motomontata dei "Falchi" della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal Vice Questore Alessandro Tocco, hanno colpito ancora una volta. Come è noto le pattuglie dei falchi sono formate da Agenti in borghese che, a bordo di potenti moto, pattugliano il centro cittadino e i comuni limitrofi. In caso di necessità vengono inviati anche in provincia ove ancor più determinante e la loro velocità di intervento.Merita veramente un elogio la dedizione con cui, in ogni condizione climatica, svolgono il loro lavoro di prevenzione riscuotendo da parte di cittadini e commercianti casertani quotidiane attestazione di stima e riconoscenza. Ieri, mentre transitavano nella centralissima via Don Bosco, gli Agenti notavano due donne ed un ragazzo, apparentemente nomadi, i quali non sapevano dare congrue spiegazioni circa la loro presenza in città.
Sottoposti ad un controllo sul posto, venivano travati in possesso di due linguette di plastica ovoidali, solitamente utilizzati per aprire senza forzature le porte di ingresso degli appartamenti.
I tra, con l'ausilio di una Volante, venivano condotti in Questura e sottoposti a più penetranti accertamenti, a seguito dei quali, una delle due donne, Giorgevic Vittoria di anni 28 domiciliata in Castelvolturno, risultava anche latitante dal novembre 2013 in quanto colpita da ordine di carcerazione della Tribunale di Gela che ne disponeva la detenzione in carcere quale aggravamento di arresti domiciliari cui elle era sottoposta, ovviamente per reati contro il patrimonio. La predetta, incinta all'8° mese di gravidanza, veniva anche denunciata per il possesso dei citati arnesi atti allo scasso. Il ragazzo, risultato essere minore degli anni 18, dopo essere stato comunque sottoposto ad opportuni rilievi fotodattiloscopici e accertamenti radiografici per stabilirne l'età, veniva affidato ad idonea struttura di accoglienza, a disposizione del Tribunale per i Minorenni di Napoli.
L'altra donna, tale M.Z. di anni 22, anch'ella in stato di gravidanza, negli uffici della Squadra Mobile accusava un malore e veniva, pertanto, trasportata in ospedale con autoambulanza fatta convenire in Questura.Ricevute le cure del caso e dopo le formalità di rito, , la donna veniva rilasciata.

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