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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Pignataro Maggiore

Omicidio Abbate: custodia cautelare in carcere per Raffaele Ligato capo del clan camorristico Lubrano-Ligato

Pignataro Maggiore - Nel primo pomeriggio di martedì, la Squadra Mobile di Caserta ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla III Sezione della Corte di Assise del Tribunale di S. Maria C V. (Caserta) nei confronti di...

Nel primo pomeriggio di martedì, la Squadra Mobile di Caserta ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla III Sezione della Corte di Assise del Tribunale di S. Maria C V. (Caserta) nei confronti di Ligato Raffaele, nato a Giugliano in Campania (Napoli) il 25.3.1948, pregiudicato, capo indiscusso del clan camorristico Lubrano-Ligato, confederato al sodalizio criminale "dei Casalesi", attualmente detenuto presso la Casa di Reclusione di Milano-Opera (MI). Ligato Raffaele, il 7.5.2013, era stato condannato, in primo grado, dalla Terza Sezione della Corte di Assise del Tribunale di S. Maria C. V. alla pena dell'ergastolo, quale mandante dell'omicidio di Abbate Raffaele, cl. 36, consumato in Pignataro Maggiore il 26.01.2000. Secondo le indagini coordinate dalla Procura Antimafia di Napoli, l'uomo venne assassinato dai killers dell'organizzazione, con 14 colpi di pistola cal. 7,65 e cal. 9x21, in quanto padre del collaboratore di giustizia Abbate Antonio, imparentato con lo stesso Ligato Raffaele e già elemento di spicco dell'organizzazione criminale in argomento.

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