"Stamane (ieri ndr) c' è stato un vero e proprio delirio al Porto di Napoli ( molo Calata Porta di Massa ). Il traghetto della Caremar delle 1730 - racconta il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli - per un improvviso e non meglio precisato guasto non è partito. Dopo aver aspettato oltre 30 minuti in fila senza avere spiegazioni dall' equipaggio abbiamo fatto intervenire la Capitaneria di Porto che alle 18 ci ha ufficialmente comunicato che l' imbarcazione non sarebbe più partita. A quel punto dopo una notevole ressa, persone anziane che si sono sentite male e soprattutto dopo la lunga attesa sul molo è scattata la corsa ai rimborsi e all' acquisto di un biglietto per i traghetti successivi sia della stessa Caremar che della Medmar che in parte erano già pieni visto che oggi è il venerdì prima di ferragosto. Sul molo sembrava di stare su un girone dell' inferno con persone che girovagavano per i vari traghetti che si soprapponevano negli orari di sbarco e imbarco in un caos di macchine, smog e utenti. Nessuna comunicazione veniva fornita e l' assenza di personale e di informazioni era totale ma soprattutto è stata grave la mancanza di rispetto per l' utenza. Molti turisti stranieri sono rimasti sbigottiti. Per fortuna le famiglie napoletane li hanno aiutati a fare il cambio dei biglietti e a fornire loro spiegazioni".A terra è rimasto anche il Presidente dell' Agis della Campania Luigi Grispello e l' Avv. Genny Tortora che promette battaglia."Farò causa alla Caremar questa storia non finisce qui. Ma l' assessore Regionale Vetrella che sta facendo per i collegamenti marittimi del nostro Golfo?"