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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Mondragone

Omicidio imprenditore 53enne a Mondragone: l'uomo non era legato ai clan. Gli inquirenti seguono varie piste

Mondragone - Continuano le attività di indagine volte a far luce sul misterioso delitto che ha visto coinvolto un imprenditore di Marcianise, Paolo Moretta, il 53enne trovato morto ieri mattina a Mondragone. L'uomo è statto attinto da un colpo di...

Continuano le attività di indagine volte a far luce sul misterioso delitto che ha visto coinvolto un imprenditore di Marcianise, Paolo Moretta, il 53enne trovato morto ieri mattina a Mondragone. L'uomo è statto attinto da un colpo di pistola mentre si trovava nella propria auto parcheggiata a pochi metri dalla sua abitazione. La vittima gestiva una piccola officina di rimessaggio delle barche in località Pineta Prisconte. L'uomo - secondo i primi rilievi eseguiti dal medico legale - sarebbe stato ucciso venerdì sera tra le 19.30 e le 22. All'omicidio non avrebbero assistito testimoni. Un passante ha notato nell'auto parcheggiata all'interno della pineta il cadavere di Moretta ed ha avvertito i carabinieri. Sul luogo dell'omicidio sono giunte pattuglie dei carabinieri della compagnia di Mondragone e della Squadra Mobile di Caserta.Il delitto è avvenuto venerdì ma il corpo è stato ritrovato soltanto ieri. Secondo quanto si è appreso all'interno della stessa pineta c'è l'officina di rimessaggio per le barche gestita dalla vittima. Il finestrino della vettura era abbassato, il killer si è avvicinato ed ha esploso un proiettile con una pistola calibro 9x21.
Gli inquirenti non tralasciano nessuna pista, nemmeno quella della criminalità organizzata anche se l'imprenditore non era legato ad alcun clan. Numerose perquisizioni sono state eseguite nelle abitazioni di pregiudicati non solo di Mondragone, ma di una buona parte della provincia casertana. L' imprenditore viveva a Marcianise, ma nel periodo estivo risiedeva a Mondragone. A suo carico risultano piccoli precedenti per furto di energia elettrica e per abusivismo edilizio. L'uomo aveva gestito per il passato l'attività di rimessaggio "Nautica Moretta ", che si trova nei pressi del Casello Autostradale Caserta Nord, insieme ad un altro fratello, ma da quache anno aveva abbandonato l'attività gestita ora dal nipote. Sull'omicidio indagano i carabinieri del reparto operativo di Caserta.

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