rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Indagine sul Centro Direzionale Vanvitelli: Gdf sequestra immobili, terreni e quote societarie per un valore di 1.690.900,00 euro

Marcianise - A seguito dell'operazione portata a termine in data 21.07.2014, con l'esecuzione di ordinanze di custodia cautelare, confermate dal Tribunale del Riesame, e sequestro emesse dal GIP, e di complesse indagini coordinate dai magistrati...

A seguito dell'operazione portata a termine in data 21.07.2014, con l'esecuzione di ordinanze di custodia cautelare, confermate dal Tribunale del Riesame, e sequestro emesse dal GIP, e di complesse indagini coordinate dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica dì Napoli, nei confronti di persone ritenute appartenenti al clan Belforte, tra i quali titolari di attività imprenditoriali, indagati per associazione per delinquere di stampo camorristico, riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita, reati tutti aggravati dalla finalità dell'agevolazione mafiosa, la Guardia di Finanza della Compagnia di Marcianise, ieri, venerdì 19.12.2014, ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia - dello stesso Tribunale, nei confronti degli indagati Severino Ulisse, Lombardo Carmine, e Di Fuccia Luca. "Le indagini -è spiegato in una nota stampa a firma del Procuratore Aggiunto Giuseppe Borrelli - nell'ambito delle quali risultano indagate altre 20 persone, hanno permesso di acquisire gravi indizi di reato nei confronti dei predetti indagati. Gli stessi, in un arco temporale: dal 1995 al 2010, si sono resi responsabili, a vario titolo, di abusivismo edilizio, riciclaggio, reimpiego di ingentissime somme di denaro tutti aggravati dalla finalità dell'agevolazione del gruppo camorristico Belforte detti "mazzacane". A seguito delle prime indagini veniva individuato e sottoposto a sequestro un imponente complesso residenziale, denominato "Centro Direzionale Vanvitelli" ubicato a Marcianise (Caserta), in località Macello, quale cespite che gli inquirenti ritengono riconducibile a soggetti contigui al clan Belforte. Il massiccio utilizzo dei proventi del clan sarebbe stato accertato anche attraverso il monitoraggio di decine di conti correnti intestati sia alle persone; fisiche che alle società che hanno preso parte alla realizzazione dei lavori. Queste ultime tutte riconducibili a soggetti contigui al clan Belforte. "I soggetti in indagine - continua la nota della Procura - tutti sottoposti a meticolosi accertamenti patrimoniali e finanziari, hanno dimostrato la loro incapienza reddituale in relazione agli investimenti effettuati. In particolare, l'odierna operazione di servizio che ha portato al sequestro di ulteriori beni e somme di denaro, non ancora sottoposti alla misura reale, rinvenuti nella disponibilità di Severino Ulisse, Lombardo Pasquale e Di Fuccia Luca, ha come presupposto giuridico gli articoli 648 ter c.p. (reimpiego di capitali), 12 quinquies della legge 356/92 (intestazione fittizia) tutti aggravati dall'art. 7 della Legge 203/91 (agevolazione clan mafioso) e dell'art. 12 sexies della legge 356/92 che prevede, appunto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per sproporzione dei beni risultati nella disponibilità degli indagati, dei loro familiari e conviventi degli ultimi 5 anni". Sono stati posti sotto sequestro i seguenti beni: nr. 18 unità immobiliari per un valore di euro 349-930,00; nr. 18 terreni agricoli per un valore stimato pari ad euro 96.170,00; nr. 06 terreni edificabili per un valore stimato pari ad euro 1.169.700,00; nr. 11 auto e moto veicoli; nr. 02 quote societarie per un valore stimato pari iad euro 42.500,00; numerosi rapporti finanziari in corso di quantificazione. Il valore complessivo stimato è pari ad euro 1.690.900,00.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Indagine sul Centro Direzionale Vanvitelli: Gdf sequestra immobili, terreni e quote societarie per un valore di 1.690.900,00 euro

CasertaNews è in caricamento