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Cronaca Capua

Giovane donna si getta nel fiume Volturno, salvata da un caporal maggiore scelto del RUA di Capua

Capua - Martedì scorso, 30 aprile 2013, a Capua la giovane G.R. 35enne di Pignataro Maggiore, è stata miracolata grazie all'immediato intervento di due coraggiosi automobilisti. Infatti i due, alle ore 12,30 circa, hanno assistito alla scena...

Martedì scorso, 30 aprile 2013, a Capua la giovane G.R. 35enne di Pignataro Maggiore, è stata miracolata grazie all'immediato intervento di due coraggiosi automobilisti. Infatti i due, alle ore 12,30 circa, hanno assistito alla scena raccapricciante. La trentacinquenne stava attraversando il ponte di Capua sul fiume Volturno a bordo della sua auto. All'improvviso ha bloccato la vettura, è scesa e senza indugio ha scavalcato il parapetto del ponte e si è lanciata nel fiume. Senza esitazione, i due automobilisti sono corsi in aiuto della donna. Uno dei due eroi e una donna. Si tratta del Caporalmaggiore Scelto Michela BOVINO in servizio presso la caserma "Oreste Salomone" di Capua sede del Raggruppamento Unità Addestrative dell'Esercito (RUA) comandato dal Generale di Divisione Antonio Zambuco. La soldatessa, che stava rientrando in caserma con un automezzo militare, ha notato, nell'attraversare Ponte Vecchio direzione Fuori Porta Roma, la scena agghiacciante. Immediatamente ordinava al conduttore, il dipendente civile Prisco Abbate, di fermarsi. Si è immediatamente precipitata in soccorso della giovane donna e contestualmente avvertiva il proprio comando di quanto era accaduto. Giunta sull'argine del fiume notava la presenza di un uomo che stava intervenendo (vigile del fuoco non in servizio) in soccorso della malcapitata e, insieme, hanno tratto la presumibile suicida fuori dall'acqua, provvedendo a metterla in sicurezza utilizzando la sciarpa a rete in uso nell'Esercito, facendola passare sotto le braccia della sventurata, in modo tale da evitare che scivolasse nelle acque del fiume, in attesa dei soccorsi. Il Caporalmaggiore ha provveduto a svestire la donna dagli indumenti bagnati, ricoprendola con la propria giacca militare in attesa dei soccorsi che sono giunti dopo pochi minuti. Sono intervenuti i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, e i Vigili Urbani e all'arrivo dell'autoambulanza la soldatessa ha provveduto a far indossare un collare consegnatogli dal personale sanitario. La malcapitata è stata trasportata presso l'ospedale civile di Caserta per essere sottoposta alle prime cure del caso. Una vicenda dal lieto fine che senza quel gesto spontaneo e coraggioso, si sarebbe trasformata in tragedia. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere.
C.le Magg. Sc. Michela BOVINO arruolata il 16 settembre 2002, ha frequentato il 4° corso addestramento basico (VFB) presso il 235° RAV "PICENO"; ha frequentato dal 09 dicembre 2002 al 20 marzo 2003 il corso su mezzi di lancio di artiglieria M109L presso la Scuola di Artiglieria di Bracciano; ha frequentato il corso di riqualificazione VSP dal 28 apr. al 30 apr. 2009; Trasferita dal Reparto Supporti Brigata Alpina "JULIA" di Udine in data 11 gennaio 2010 presso il RUA – Reparto Supporti; titolo di studio diploma liceo scientifico presso l'istituto A. EINSTEN in Torino; medaglia commemorativa NATO – operazione ISAF per partecipazione KOSOVO. Sposata e mamma.

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