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Cronaca

Alla Fondazione Valenzi il dibattito Babygang ed emergenza microcriminalita'

Napoli - "Babygang ed emergenza microcriminalità: è un problema solo di ordine pubblico o invece una più complessa emergenza sociale?" questo il tema del dibattito organizzato per giovedì 28 Marzo dalle 11 al Maschio Angioino nella sede della...

"Babygang ed emergenza microcriminalità: è un problema solo di ordine pubblico o invece una più complessa emergenza sociale?" questo il tema del dibattito organizzato per giovedì 28 Marzo dalle 11 al Maschio Angioino nella sede della Fondazione Valenzi, l'istituzione internazionale dedicata a Maurizio Valenzi, l'ex parlamentare italiano ed europeo, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983.
L'incontro sarà l'occasione per la presentazione del primo e-book (edizioni Cento Autori) della Fondazione dedicato a "Bell' e buon'. Scoprire il Buono attraverso il Bello", il progetto sperimentale, giunto alla terza annualità, rivolto all'infanzia a rischio napoletana e per il quale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso "il vivo apprezzamento per la meritoria attività volta all'integrazione, al recupero sociale e all'affermazione del valore della legalità".
Il progetto, realizzato grazie alle quote annuali dei soci dell'Ente e al sostegno della Fondazione Banco Napoli per l'assistenza all'infanzia, il Pio Monte della Misericordia e il patrocinio morale dell'UNICEF, vuole coniugare arte e impegno sociale, attraverso laboratori di espressività del colore, del suono e della rappresentazione teatrale, per realizzare una prevenzione primaria per minori a rischio, sviluppando il loro senso critico, l'autostima e la capacità di lavorare in gruppo.All'iniziativa, a cui sono state invitate le autorità e i principali attori del sociale e dell'economia, prenderanno parte la Presidente della Fondazione Lucia Valenzi, il Segretario Generale della Fondazione Roberto Race, la responsabile del progetto Lucia Precchia, la Presidente del Comitato UNICEF Campania Margherita Dini Ciacci e l'editore della pubblicazione Pietro Valente.
"L'emergenza sociale e di sicurezza che viviamo in queste ore - dichiarano Lucia Valenzi e Roberto Race - è il risultato della scarsità di attenzione e di interventi nei confronti dell'infanzia napoletana. Un bambino che oggi a Napoli nasce in una famiglia in difficoltà è abbandonato a se stesso. Ancora oggi si pensa di poter affrontare l'aggressività della microdelinquenza giovanile con risposte come il carcere di Nisida e non con una capillare opera di educazione, di inclusione e di sostegno alle famiglie.
Come accenniamo nell'introduzione dell'e-book, il testo nella sua sinteticità è una lettura dura, anche scioccante, che apre uno spiraglio sulle situazioni intollerabili in cui vivono tanti bambini. Non vivono sempre in una situazione di povertà nel senso classico del termine. Non vivono in luoghi lontani, anzi sono vicinissimi alle nostre case. A questi bambini, più che il cibo o il vestiario, non sono garantiti la serenità, gli affetti, i giochi, i normali ruoli familiari. Leggendo le storie che trapelano dietro ai visi dei bambini di Licola, come di quelli dei Quartieri Spagnoli o anche in parte di S. Giovanni a Teduccio, scoprirete un mondo non solo di malavita, di scippi, di prostituzione, ma anche e soprattutto di indifferenza, di disattenzione, di negazione del rispetto per l'infanzia".

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