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Vendita e Affitto

Case in vendita e in affitto, prezzi in aumento. Ecco i dati della provincia di Caserta

Nel Capoluogo ci sono case in vendita anche per oltre 2200 euro al metro quadrato

In aumento dell’1,6% i valori immobiliari di Caserta nella prima parte del 2022. E' quando è emerso da “L’Osservatorio Immobiliare del Gruppo Tecnocasa” che definisce i prezzi degli immobili e la descrizione del mercato di tutti i capoluoghi di provincia in cui sono presenti le reti in franchising.

A Caserta recuperano le quotazioni immobiliari nelle zone di Centurano, Parco degli Aranci e parco Cerasole anche a causa di un’offerta che si riduce sempre più, soprattutto sugli immobili in buono stato. Il mercato è comunque attivo e i potenziali acquirenti sono più decisi rispetto al passato nel trovare la tipologia cercata. In questa area della città la domanda proviene principalmente da coppie e famiglie in cerca della prima casa: la tipologia più compravenduta è il quattro locali anche perché l’offerta di trilocali è molto scarsa. Molto interesse da parte dei giovani per le nuove costruzioni acquistate con i finanziamenti under 36. Le soluzioni in classe A costano intorno a 2200 euro al mq.

Tecnocasa: i dati del casertano

Parco Cerasole gode sempre di un ottimo riscontro perché oltre a essere servita offre sia appartamenti sia villette a schiera. I prezzi medi si aggirano intorno a 1800 euro al mq. Parco degli Aranci è una zona ex-167 caratterizzata dalla presenza di cooperative in edilizia convenzionata. Si tratta di palazzi di 7-8 piani costruiti tra la fine degli anni ’80 ed i primi anni ’90 con quotazioni dell’usato che si attestano su 1400-1500 euro al mq.

Ancora fermi i lavori per il Policlinico mentre vanno avanti i lavori per l’urbanizzazione del quartiere di Tuoro dove sono in corso diversi interventi di nuova costruzione. Prezzi medi di 2000 euro al mq. Buon andamento per le locazioni di cui c’è elevata domanda, soprattutto di appartamenti arredati. Un bilocale registra canoni medi di 350-400 euro al mese.

Stabili i valori immobiliari nell’area Nord. Si registra una buona domanda di trilocali e quattro locali per i quali i tempi di vendita sono diminuiti mentre sono in aumento per le tipologie più piccole e più grandi, meno domandate. Ricercate le soluzioni indipendenti ma non c’è più il boom che si era registrato subito dopo il lockdown.

Sempre apprezzati quartieri vicino al centro, all’Ospedale e al parco Gabriella, dove si concentrano sia soluzioni residenziali sia immobili ex Iacp costruiti negli anni ’70-’80 e che hanno prezzi medi di 700-900 euro al mq se da ristrutturare e di 1000-1100 euro al mq se già ristrutturati.

Nuove costruzioni sono in corso nella zona di San Leucio a prezzi medi di 2000 euro al mq. Piace anche la zona Puccianiello, area che si è sviluppata tra gli anni ’80 ed i primi anni 2000. Qui i prezzi di un buon usato variano mediamente tra 1500 e 1800 euro al mq, con punte di 2000 euro al mq. Buona la domanda per immobili in affitto che vede protagonisti coloro che non riescono ad acquistare. Si realizzano in particolare contratti a canone concordato. Il canone medio di locazione per queste tipologie si attesta su 400-450 euro al mese, maggiormente utilizzati i contratti a canone concordato con cedolare secca.

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