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Pittella alla Reggia: "Per cambiare l'Europa ci vuole una svolta decisiva"

Caserta - “Per me è un grande onore poter presentare il mio libro qui a Caserta, nella Reggia. E’ questo uno dei patrimoni più belli e di valore non solo dell’Italia, ma del mondo”. Così Gianni Pittella, presidente dei Socialisti&Democratici al...

“Per me è un grande onore poter presentare il mio libro qui a Caserta, nella Reggia. E’ questo uno dei patrimoni più belli e di valore non solo dell’Italia, ma del mondo”. Così Gianni Pittella, presidente dei Socialisti&Democratici al Parlamento Europeo, a Caserta per la presentazione, la prima in Campania, del libro “Scusate il Ritardo - Una Proposta per il Mezzogiorno d’Europa”, scritto con Amedeo Lepore, assessore regionale alle attività produttive della Regione Campania. E’ stata questa la seconda tappa dopo Roma del tour che vedrà impegnato l’europarlamentare anche a Milano e Torino. A ospitare l’evento in una sala stracolma l’Ept di Caserta guidato dalla commissaria Lucia Ranucci. Il volume, edito da Donzelli editore con la prefazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, é stato dunque oggetto dei lavori introdotti e moderati da Enzo Battarra, candidato sindaco per le primarie del Pd. “In questo libro noi imputiamo la questione del Meridione a tre grandi questioni. Innanzitutto, le politiche economiche europee che hanno negli ultimi sei anni danneggiato il Mezzogiorno. Quindi, la situazione del Mediterraneo che ha inciso sul Sud. Terzo: il Mezzogiorno ha avuto sue responsabilità a non saper frenare una tendenza negativa. Il nostro libro sostanzialmente è un’incitazione a correggere questi tre aspetti”. L’europarlamentare ha poi aggiunto: “L’austerità cieca e sorda non aiuta ad uscire da una crisi nella quale siamo sprofondati come Europa e come Mezzogiorno d’Italia”. Poi ha insistito: “C’è bisogno da parte delle Regioni del Sud di una programmazione comune per uno scatto di qualità in modo tale che la pesa dei fondi possa avvenire non più in base alla convenienza elettorale, ma finalizzata allo sviluppo. Non è un problema di soldi o di eccellenze. Entrambe ci sono qui nel Mezzogiorno. La maggioranza dei cittadini del Sud sono persone perbene che vogliono fare e devono essere messi nella condizione di lavorare. Ci vuole allora una volontà politica che oggi può venir fuori se siamo tutti dalla stessa parte. Questa battaglia la faccio perché è la battaglia della mia vita. Oggi bisogna cambiare l’Europa con una svolta decisiva ed in questo momento abbiamo la possibilità di innescare questa svolta nel Mezzogiorno”. Al tavolo Lucia Esposito, presidente del Tavolo di Partenariato Economico e Sociale della Regione Campania, Emilio Di Marzio, Portavoce del Presidente della Giunta Regionale della Campania, Pasquale Iorio, Aislo-Piazze del Sapere, Amedeo Lepore, assessore alle attività produttive della Regione Campania, Mario Caputo, esperto in europrogettazione e autore di uno dei progetti illustrati nel libro.

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