rotate-mobile
Il bianconero nero su bianco

Il bianconero nero su bianco

A cura di Ruben Romitelli

Analisi di un giornalista innamorato ma obiettivo, che basa le proprie idee partendo sempre da numeri, documenti, fatti. Esattamente ciò che verrà fatto in questo blog

Il bianconero nero su bianco

Il ‘kamikaze’ D’Andrea non ha scollinato. Ed ora "sono c…" dei tifosi della Juvecaserta

Un progetto fallito ancor prima di iniziare. Anche in Comune c’è chi si lecca le ferite

“Qualcuno mi ha definito un kamikaze ed è un aggettivo che mi piace”. Così Nicola D’Andrea presentava il suo nuovo percorso alla guida della Juvecaserta in un video pubblicato sulla fanpage della società lo scorso 21 giugno, chiedendo tranquillità ai tifosi per farli lavorare in modo sereno. Ma dopo quanto sentenziato dal Consiglio Federale che ha escluso la società bianconera dal campionato di Serie A2, ora sono proprio quei tifosi che gli erano stati vicini a puntare il dito. 

La pagina Facebook listata a lutto

Ed anche la pagina Facebook listata a lutto questa mattina non è servita per placare le ire di chi, oggi, chiede a D’Andrea di farsi da parte. Il dolore sportivo è enorme per un progetto che è fallito ancor prima di iniziare. E, riprendendo sempre le parole del presidente, D’Andrea non è riuscito a “scollinare” e quindi adesso i “ca…” restano ai tifosi della Juvecaserta, che da giovedì stanno rivivendo momenti bruttissimi, purtroppo già vissuti, anche in tempi molto vicini.

In Comune c’è chi si lecca le ferite (ma ha scampato un fosso)

La notizia ha provocato uno scossone anche negli uffici di Palazzo Castropignano. Dove c’è chi su questa operazione ci aveva creduto tanto. Ed anche lavorato. Come l’assessore Emiliano Casale che, di concerto col sindaco Carlo Marino, aveva lavorato per trovare un nuovo proprietario per la Juvecaserta dopo che l’imprenditore Lello Iavazzi aveva deciso, questa volta ufficialmente, di farsi da parte. Ed all’inizio della nuova avventura si era pensato anche di mettere il ‘cappello’ sull’operazione, tant’è che era stata ipotizzata una conferenza stampa in Comune per la presentazione della nuova società, ma poi si decise di evitare di esporsi così tanto e D’Andrea si presentò al Palamaggiò.

Il futuro del Palamaggiò

Proprio il futuro di Pezza delle Noci resta, adesso, un grande punto interrogativo. Secondo quanto emerso in questi due mesi, infatti, la gestione della struttura sarebbe stata data alla nuova società solo garantendo l’iscrizione in Serie A2 e D’Andrea avrebbe voluto utilizzarla anche per farci giocare le due squadre di calcio a 5 di San Nicola la Strada (lo Spartak maschile e femminile). Adesso, dunque, la situazione dovrebbe cambiare e la gestione dovrebbe tornare nelle mani della precedente società che l’ha ottenuta in gestione dalla curatela fallimentare.

Si riparte dalla serie C?

Per quel che riguarda la squadra, invece, le indicazioni non sono per nulla positive. Lo Sporting Club Juvecaserta, infatti, potrebbe essere riammesso nella serie C, ma a queste condizioni appare difficile anche poter immaginare che i tifosi storici decidano di seguirne le orme. D’Andrea ha già dichiarato che valuterà un ricorso al Tar per ottenere la serie B, ma ad oggi il futuro sembra essere ancora pieno di nubi nere. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il ‘kamikaze’ D’Andrea non ha scollinato. Ed ora "sono c…" dei tifosi della Juvecaserta

CasertaNews è in caricamento