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Il bianconero nero su bianco

Il bianconero nero su bianco

A cura di Ruben Romitelli

Analisi di un giornalista innamorato ma obiettivo, che basa le proprie idee partendo sempre da numeri, documenti, fatti. Esattamente ciò che verrà fatto in questo blog

Il bianconero nero su bianco

Nasce una Juve 'made in Caserta'. Corvo potrebbe essere il gm per costruire il futuro

Di Carlo in panchina, Johnson team manager: si lavora alle trattative

Il nuovo corso della Juvecaserta è praticamente delineato ed avrà un DNA proveniente direttamente dal campo e molto vicino ai colori bianconeri.
 In panchina siederà con tutta probabilità quel Gennaro Di Carlo che nelle giovanili bianconere ha mosso i suoi primi passi da allenatore, trovando poi altrove glorie da head coach anche nella massima serie, soprattutto durante la splendida esperienza in quel di Capo d’Orlando. 
Altro nome conosciutissimo a Caserta è quello di Linton Johnson, che andrà a ricoprire il ruolo di Team Manager: un ragazzo serio, legato oramai alla nostra città da tanti anni e che può dare certamente all’entourage bianconero tanta esperienza e tanti saggi consigli da parte di uno che fino a ieri calcava i parquet.


Per quanto riguarda invece la poltrona di General Manager la scelta pare ricaduta su Pino Corvo, anche lui ex giocatore con un discreto passato in A2 in quel di Scafati, che ha ricoperto questo stesso ruolo nelle ultime stagioni tra Salerno, Agropoli e Napoli, ottenendo sempre ottimi risultati. Soprattutto in regione il nome di Corvo compare tra quello dei dirigenti in rampa di lancio. Persona seria, affidabile e, soprattutto, che non ama mai fare il passo più lungo della gamba. Chi lo conosce bene non può far altro che esaltarne le doti, tanto umane quanto professionali.
Insomma, le notizie che arrivano da Pezza delle Noci, almeno per quanto riguarda il lato sportivo, sembrano esser supportate da raziocinio ed originalità, legate dal un filo conduttore che riporta direttamente alle radici del territorio. Un ottimo primo passo.


Bisognerà ancora attendere, invece, per poter esprimersi in maniera altrettanto positiva per quanto riguarda la potenza finanziaria della nuova proprietà, sulla quale aleggia ancora un bel po’ di scetticismo che, anche per il recente passato bianconero, sarà difficile da far svanire solo con le promesse di buoni intenti. 
Solo per iniziare, infatti, saranno necessari 40.000 euro dell’ultima rata FIP da versare entro il 10 giugno, cui andranno a sommarsi i 190.000 euro che Caserta dovrà pagare per i BAT persi. La dirigenza uscente aveva però raggiunto un accordo con le controparti per transare i contenziosi ad una somma totale di 120.000 euro. 
In tal modo i bianconeri rinuncerebbero a presentare ricorso al TAS e le controparti (Andrea Michelori, Peyton Siva ed Olek Czyz) sarebbero certi di una buona parte delle somme dovute. 
Tale accordo è passato in seno alla nuova società. Ricordiamo che senza il pagamento dei BAT la nuova dirigenza non potrà sottoscrivere alcun nuovo contratto.
 (Ruben Romitelli)

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