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Salute

‘Reithera’ funziona: il vaccino nella fase 3 della sperimentazione

“Scudo vaccinale contro varianti sul 99% dei pazienti seguiti”

Arrivano buone notizie dalla sperimentazione vaccino italiano di Reithera, azienda di Pomezia che ha tra i suoi ricercatori numerosi esponenti di Ceinge e Federico II. Si tratta di un siero che utilizza un meccanismo simile a quello di AstraZeneca e J&J e la cui sperimentazione ha coinvolto anche l'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta con testimonial d'eccezione lo scrittore Enrico Carofiglio e il giornalista Rai Geo Nocchetti. Il vaccino, come racconta NapoliToday, è passato alla fase 3, l'ultima prima dell'immissione sul mercato, sulla quale ha avuto parere positivo anche dall'Ema. Si attende l'ok dell'Aifa. Poi si partirà con la sperimentazione di massa, su decine di migliaia di persone. Rodolfo Punzi, direttore del dipartimento di infettivologia del polo infettivologico del Cotugno, ha dichiarato al ‘Mattino’: "Su 923 persone sane (i volontari, ndR) ne abbiamo selezionate 83. Di questi 65 hanno avuto inoculato il vaccino (in singola o in doppia dose) e 28 un placebo (niente farmaco) senza che nessuno sapesse in quale gruppo fosse stato arruolato". Nessuno ha avuto effetti avversi gravi, e il 99% dei vaccinati aveva uno scudo immunitario attivo anche contro le varianti.

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