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Salute Villa di Briano

Mal di schiena? Occhio all'ernia del disco: le cause e le cure

Il fisioterapista casertano: "Sono in crescita i casi di pazienti che lamentano da tempo dolori cervicali o lombalgie senza controllare lo stato del proprio corpo"

L’ernia del disco può essere annoverata come una delle cause più comuni del mal di schiena, provocando dolori e difficoltà nei movimenti, e colpisce il disco invertebrale della colonna che si trova tra una vertebra e l'altra con lo scopo di facilitare i movimenti. Angelo Vella, fisioterapista, posturologo e osteopata di Villa di Briano, ha voluto fare chiarezza su questo tipo di malattia, spiegando le cause, i sintomi e le possibili cure da effettuare per contrastare il problema. “Sono in crescita i casi di pazienti che lamentano da tempo dolori cervicali o lombalgie senza controllare lo stato del proprio corpo facendo una visita ortopedica o rivolgersi ad uno specialista del settore. Il mio consiglio è di non aspettare troppo tempo, perché i disturbi potrebbero solamente peggiorare”, dice Vella.

I sintomi

A seconda della posizione in cui si sviluppa l’ernia, ci possono essere sintomi diversi tra loro: difficoltà di movimento, intorpidimento degli arti inferiori, rigidità della colonna, mal di schiena etc. Per quanto riguarda l’ernia del disco cervicale, nella parte mediana si verifica una compressione sul midollo spinale, sviluppando una serie di disturbi come intorpidimento della mani, debolezza del braccio e della mano, perdita di equilibrio, rigidità delle gambe e urgenza di urinare. Nelle ernie laterali, invece, si genera un dolore che si irradia fino alla spalla, al braccio e alla scapola. Nel caso di un’ernia del disco dorsale, le vertebre, articolandosi con le coste della gabbia toracica, sono più stabili. Tuttavia, l’ernia discale dorsale può comprimere il midollo spinale o le radici nervose, con sintomi come dolore alla colonna dorsale e riduzione della forza negli arti inferiori con difficoltà nel camminare. Infine, l’ernia discale lombare provoca tanto dolore alla schiena e alle gambe, mettendo in difficoltà gli arti inferiori nei movimenti. Il dolore accusato può addirittura causare nel paziente perdite di forza e riflessi. Altri sintomi possono essere: assenza o poca sensazione al tatto, formicolio e, al tocco, sensazione di dolore pungiforme.

Le cause

L'ernia del disco tende a colpire sia uomini che donne di tutte le età, ma la fascia più a rischio resta quella che va dai 35 ai 55 anni. Si tratta di una patologia che deriva, nella maggior parte dei casi, dallo sforzo o dall’usura dei dischi invertebrali. Le varie cause di questa patologia possono essere: obesità, fumo, sedentarietà, lavori pesanti, ma sicuramente anche l’età avanzata. Tra le cause dell'ernia del disco di tipo lombare ci sono, soprattutto, la mancanza di attività fisica, le gravidanze, la prolungata e costante guida e l'alta statura.

La riabilitazione

Per risolvere i problemi scaturiti dall’ernia del disco, non è assolutamente necessario ricorrere alla chirurgia, tranne che in alcuni casi. Nel caso in cui si dovesse verificare un mal di schiena ricorrente, sciatalgia o altro tipo di nevralgia, si può ricorrere a rimedi molto semplici, come la ginnastica posturale, lo yoga o la fisioterapia. L'esercizio fisico permette, dunque, di rimettere a posto la colonna vertebrale. La ginnastica riesce a stabilizzare e rinforzare la muscolatura della schiena e dell'addome fungendo da analgesico naturale. “È importante stabilire che qualunque programma di attività fisica non deve essere troppo intenso. Non esistono esercizi da evitare quando si soffre di mal di schiena, la cosa fondamentale è eseguirli in modo corretto e con il riscaldamento”, spiega Vella. Oltre alla ginnastica, gli altri sport consigliati sono: il nuoto, il ciclismo e le camminate.

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