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Salute

Malattie oncologiche, boom di casi dopo la pandemia Covid

Un aumento del 60%: l'allarme del Professor Tartaro

Il professor Gianpaolo Tartaro, direttore della Scuola di Specializzazione e dell'Unità Operativa Complessa in chirurgia maxillo-facciale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli, ha riferito un dato allarmante riguardante l'aumento delle patologie oncologiche dopo la pandemia da COVID-19. Secondo il professor Tartaro, si è registrato un aumento del 60% circa di interventi per patologie oncologiche, con un'età media dei pazienti che è passata dai 70 anni pre-pandemia ai 55 anni attuali.

I ritardi causati dalla pandemia: super lavoro per recuperare il tempo perso

Il professor Tartaro sottolinea che questo trend conferma i gravissimi ritardi che si sono verificati a livello nazionale a causa della pandemia. Questi ritardi hanno spinto l'unità operativa a lavorare intensamente per recuperare il tempo perso. La chirurgia ricostruttiva computer assistita svolge un ruolo fondamentale, specialmente per interventi che coinvolgono il volto e che spesso richiedono demolizioni.

Nell'Unità Operativa del Policlinico Luigi Vanvitelli, oltre al professor Tartaro, ci sono chirurghi demolitori e implantologi che lavorano insieme utilizzando tecnologie all'avanguardia. Il processo inizia con la scansione del volto e della testa del paziente per creare una stampa in 3D del cranio e dei tessuti molli. I dati vengono inviati a un'azienda specializzata in Belgio che personalizza i tagli sulla base delle indicazioni dei chirurghi. Questo approccio consente alle équipe chirurgiche di avere già chiare le porzioni di osso da prelevare e come rifinirle.

Riduzione delle complicanze e miglioramento della qualità di vita dei pazienti

Le placche vengono modellate da un robot tramite tecnologia 3D e pre-applicate. Durante l'intervento, il chirurgo si occupa di eventuali alterazioni vascolari o asimmetrie. La parte ossea sostituita viene rivascolarizzata per garantirne la vitalità. Inoltre, sono state testate funzionalità di sensori e software che consentono di verificare in tempo reale la vascolarizzazione nel periodo post-operatorio, riducendo le complicanze.

La chirurgia ricostruttiva computer assistita offre numerosi vantaggi, tra cui tempi di degenza ridotti, migliore qualità di vita e una riduzione dei costi per il servizio sanitario. L'obiettivo dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli è quello di utilizzare le migliori tecnologie disponibili per offrire soluzioni chirurgiche all'avanguardia e diventare un polo d'eccellenza per molte specialità nell'intero Mezzogiorno d'Italia, riducendo così la migrazione sanitaria.

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