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Giovedì, 18 Aprile 2024
Salute Villa di Briano

Artrosi al ginocchio: 8 esercizi per migliorare la stabilità

Il consiglio del fisioterapista casertano Vella: “Prima di rivolgersi ad uno specialista del settore, il soggetto che soffre di artrosi al ginocchio può provare esercizi importanti per le articolazioni”

L’artrosi è una malattia molto diffusa tra gli individui, dovuta all'usura e all'invecchiamento delle articolazioni, che nasce dal deterioramento della cartilagine che ricopre le superfici ossee delle stesse. La malattia può colpire tutte le articolazioni del corpo umano e, negli ultimi anni, si è verificata una crescita esponenziale di soggetti in cui è stata diagnosticata una artrosi al ginocchio, parte del corpo fondamentale per svolgere le normali attività quotidiane. Angelo Vella, fisioterapista, posturologo e osteopata di Villa di Briano, è sicuramente uno dei maggiori esperti del settore medico, avendo a che fare ogni giorno con decine di pazienti che scelgono la sua professionalità e sicurezza. Alcuni mesi fa Vella aveva già fornito informazioni su come affrontare l’artrosi al ginocchio, alle anche e alla colonna vertebrale, suggerendo il Metodo Bonori, che comprende tecniche di terapia manuale e terapie fisiche, un trattamento innovativo e all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. Oggi, invece, Vella ha voluto consigliare otto esercizi molto importanti per migliorare la stabilità delle articolazioni, nel caso si riscontri una artrosi al ginocchio. 

CHE COS’E’ L’ARTROSI AL GINOCCHIO

L’artrosi al ginocchio è una malattia cronico-degenerativa che causa un danno articolare crescente. La malattia si definisce “primitiva” quando compare dopo i 55 anni di età, “secondaria” quando è dovuta ad altre patologie, come deformazioni articolari, conseguenze post-traumatiche o infettive in soggetti più giovani. Come succede nelle artrosi delle altre parti del corpo, lo strato di cartilagine che riveste le ossa si assottiglia e deteriora, provocando l'infiammazione dei tendini e dei legamenti dell'articolazione. A lungo andare, per la poca quantità di cartilagine, le ossa possono arrivare a sfregarsi l'una contro l'altra, generando dolore, gonfiore e rigidità. L'articolazione, sofferente, produce un liquido reattivo che si accumula nel ginocchio e si crea così la cisti poplitea di Baker.

FATTORI DI RISCHIO E SINTOMI

Il principale fattore di rischio per l'artrosi al ginocchio è il sovrappeso, ma anche le lesioni sportive con danni ai legamenti. Altri fattori di rischio possono essere la rimozione del menisco e i difetti dell’asse del ginocchio (varismo o valgismo). L'artrosi tra femore e rotula può: manifestarsi con dolore al ginocchio quando si scendono le scale e si resta a lungo seduti, comportare una limitazione alla mobilità del ginocchio. L'artrosi tra femore e tibia può: manifestarsi con un dolore meccanico al ginocchio, comportare anch'essa una limitazione della mobilità. “Per contrastare l'artrosi al ginocchio, si deve fare attenzione al peso e fare attività fisica. Prima di rivolgersi ad uno specialista del settore, esistono esercizi importanti per combattere il dolore articolare e promuovere la stabilità delle articolazioni”, afferma Vella.

OTTO ESERCIZI PER L'ARTROSI AL GINOCCHIO

Tra gli otto esercizi per l'artrosi al ginocchio, i primi quattro sono consigliati quando la malattia è debuttante; gli altri quattro, invece, riguardano un’artrosi avanzata.

Esercizi per artrosi al ginocchio

Rinforzare i quadricipiti: questo esercizio migliora la stabilità del ginocchio e conferisce maggiore equilibrio. Seduti, cosce ben appoggiate su una sedia, posizionare una caviglia sopra l’altra. Flettere verso l'alto la gamba al di sotto mentre la gamba sopra si oppone spingendo verso il basso.

Rinforzare gli adduttori e gli abduttori: questo esercizio rafforza i muscoli valgizzatori e varizzatori che assicurano la stabilità dell'articolazione. Sedersi di fronte ad una sedia. Piazzare le punte dei piedi all'interno delle gambe della sedia e spingere verso l’esterno. Ripetere piazzando le punte dei piedi all'esterno delle gambe della sedia e spingere verso l'interno.

Stretching del quadricipite: questo esercizio favorisce l'allungamento del muscolo della parte anteriore della coscia (quadricipite femorale). Nella posizione del “cavalier servente”, portare un piede verse il gluteo aiutandosi con una mano.

Propriocezione: questo movimento serve a rinforzare il ginocchio. In tal modo le altre articolazioni saranno più protette. In piedi, in appoggio su un piede solo, gambe tese, oscillare le braccia in tutte le direzioni. Fare lo stesso con il ginocchio piegato.

Rinforzo del quadricipite femorale: questo esercizio rinforza i muscoli anteriori della coscia. Sdraiati, distendere le due gambe e mettere un asciugamano arrotolato sotto le ginocchia. Provare a sollevare un tallone e poi l'altro schiacciando l’asciugamano.

Estensione della coscia: questo esercizio previene il blocco in flessione del ginocchio. Seduto, distendi una gamba appoggiandola su una sedia; l'altra gamba resta flessa, piede a terra.

Equilibrio articolare: questo esercizio serve a preservare l'articolazione del ginocchio. Seduto, posiziona una pallina sotto il piede e falla rotolare avanti e indietro. Poniti leggermente sull’avanti della sedia, per avere maggiore ampiezza di movimento. 

Allungare la coscia: questo esercizio è utile per favorire l'allungamento del muscolo quadricipite femorale. Sdraiati sul lato e avvicina il più possibile una gamba piegata al busto. Piega l'altro ginocchio e, con l'aiuto di una sciarpa o di una cintura, porta il tallone il più vicino possibile al gluteo. Espira attraverso la bocca contraendo gli addominali quando tiri il ginocchio all’indietro. 

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