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Primo giorno di zona rossa, in campo anche l'esercito per controllare | FOTO

Tanta gente in strada sabato per l'ultimo giorno di Movida, c’è stato anche un accenno di rissa in via Garibaldi

Il sindaco di Aversa, Alfonso Golia, aveva richiesto, in un documento unitario firmato assieme ad altri 16 sindaci, l'intervento dell'esercito per i controlli enti Covid ed è stato 'accontentato'. Il primo giorno di zona rossa ad Aversa comincia con i pattugliamenti in strada da parte dei militari dell'esercito e degli agenti della polizia municipale. L'obiettivo sarà quello di far rispettare tutte le nuove restrizioni previste dall'ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha sancito definitivamente la 'zona rossa' in Campania per almeno 15 giorni.

L'apporto dei militari dell'esercito sarà dunque fondamentale ad Aversa per evitare la diffusione del contagio da coronavirus, che ha già ampiamente messo 'a ferro e fuoco' la città normanna, dove fin dall'inizio della pandemia si sono registrati ben 1555 casi di positività (1033 i contagiati attuali, secondo l'ultimo bollettino emanato dall'Asl di Caserta). 

I controlli per il primo giorno di zona rossa ad Aversa

La preoccupazione ad Aversa sul fronte del coronavirus resta altissima, anche alla luce dell'ultimo giorno di Movida prima della zona rossa, che ha visto tantissima gente affollare le strade cittadine, con addirittura un accenno di rissa in via Garibaldi. Ed è chiaro che l'intervento dell'esercito servirà proprio ad evitare situazioni come queste.

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