"Zone rosse nelle aree critiche della Campania", prime fra tutte Napoli e Caserta. E' questa la proposta su cui sta lavorando il Movimento 5 Stelle e che verrà presentata nelle prossime ore al ministro Roberto Speranza. Secondo quanto riferissce Adnkronos, fonti qualificate interne al Movimento dicono che "Campania in area gialla è una presa in giro, con medici e infermieri allo stremo e ospedali che scoppiano. Si agisca subito per una stretta".

Una richiesta che fa il paio con quella arrivata dall'ex candidata presidente Valeria Ciarambino che in una nota indirizzata al Ministro della Salute ed al premier Giuseppe Conte ha invocato l'adozione di "misure rigorose, tempestive ed adeguate al contesto reale ed a garantire la fruibilità del diritto primario alla salute ed alla vita". Ciarambino ha sottolineato come "ad oggi la situazione dei maggiori pronto soccorso della Campania è allo stremo" con gli operatori sanitari che denunciano "di non trovare riscontri alle richieste di posti letto per far fronte alle numerose richieste di soccorso per i pazienti Covid". 

Un'emergenza a cui si aggiunge la difficoltà di accesso alle strutture sanitarie "nemmeno ai casi in codice rosso, con il rischio concreto di aumentare il rischio di morti evitabili", riferisce Ciarambino nella missiva, con tempi di attesa, per le chiamate al 118 classificate in codice rosso, anche di "36 ore".

La vicepresidente del Consiglio Regionale, inoltre, riferisce anche di diverse denunce all'autorità giudiziaria per omessa assistenza ma anche di "morti avvenute in auto mentre si era in fila per accedere al pronto soccorso, dopo ore inutilmente estenuanti in attesa dell'autoambulanza".