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Villetta di Parco degli Aranci, patto tra Comune e comitato per la gestione

Il parco urbano sottratto al degrado ed affidato ai volontari

Approvato il patto di collaborazione tra il Comune di Caserta ed il comitato civico, di cui è responsabile Assunta Di Rauso, per la gestione della villetta di Parco degli Aranci. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha dato il via libera al progetto di collaborazione.

"In data 5 novembre, dopo più di un anno di attività, è stata firmata la delibera di giunta che determina il patto di collaborazione tra il Comune di Caserta e il gruppo di volontari, volto alla gestione condivisa della Villa Maria Santissima delle Beatitudini. Ovviamente è un passo importante per il comitato che vede finalmente riconosciuto il proprio operato dopo la realizzazione di tantissime attività sociali e culturali ad accesso gratuito. Reputiamo però che tutto ciò non basti: la rete cittadina che gestisce da anni la Villetta di via Arno nel quartiere Acquaviva attende da anni la firma della proposta di patto di collaborazione dopo aver reso di nuovo la villa un luogo sicuro e accessibile a tutte a tutti. Chiediamo con forza che le esperienze che praticano concretamente la gestione condivisa dei beni comuni vengano riconosciute", fanno sapere dal Comitato che ha di fatto sottratto il bene comune da incuria e degrado.

Ed ora si prosegue con l'organizzazione delle attività ludiche e sociali. Si terrà la mattina del 15 novembre l’evento inaugurale del percorso ludico-didattico intotolato alla piccola Chiara Tarallo, nella villetta di Parco Aranci, progettato dalla rete Caserta Solidale. “Il Gioco di Chiara”, nome del percorso e dell’iniziativa, è stato pensato per favorire l’attività ludica all’aperto in una visione inclusiva che ne permetta la partecipazione sia di persone “normodotate” che con disabilità motorie, imparando a “mettersi nei panni dell’altro”. La rete, nata durante il lockdown per la consegna di generi di prima necessità e farmaci ai cittadini costretti a casa, ha poi proseguito il proprio impegno per il miglioramento della città e per adeguare gli spazi verdi alle persone disabili. Una raccolta fondi ha permesso l’acquisto del materiale necessario.

Alla creazione e realizzazione di questo percorso hanno partecipato, per mesi, associazioni, residenti di ogni età , artisti, studenti laurendi dell’Accademia delle belle arti – in primis Federica Langellotti, Ludovica Tomeo e Francesco Leone, nonché alcuni artisti di Celebration Italia che hanno avviato la progettazione-, bambini e ragazzi del quartiere, docenti sensibili alla tematica educativa-ambientale e beneficiari del progetto Sprar/Siproimi di Caserta. Sono previsti per la mattinata un laboratorio di musica e due percorsi sensoriali, studiati non solo per far giocare bambini e ragazzi con disabilità, ma anche e soprattutto per imparare a mettersi “nei panni” dell’altro.

Per partecipare all’evento occorre prenotarsi: due fasce orarie (10-11.30 e 11.30-13) e l’alternarsi delle attività permetteranno il distanziamento e al tempo stesso la socialità. Tra le associazioni impegnate durante la mattinata, Idea Chiara Onlus Teatro Sociale Olistico, gli organizzatori di Happy Hand on The Road e Musicaperta MusicTherapy.

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