Locale 'invade' la villetta concessa in gestione a un condominio: scatta la segnalazione al Comune e all'Asl

Un locale utilizza l'area verde comunale data in gestione a un condominio fino a tarda notte: scatta la segnalazione al Comune di Caserta. Si preannuncia una battaglia a colpi di carte bollate tra un condominio e un bar di Caserta. Tema del contendere è l'utilizzo dell'area destinata a verde pubblico a cui si accede da via Sant'Antida.

La società di gestione del condominio che ha in concessione dal Comune l'area dal 2016 ha inviato una Pec al Comune di Caserta, al comando di polizia municipale e all'Asl per comunicare cosa sta avvenendo da qualche tempo nell'area verde. In particolare, il condominio evidenzia che l'area affidata in concessione "conserva la propria destinazione pubblica e non è consentito nessun utilizzo esclusivo o privatistico, né manufatti concernenti lo svolgimento di attività commerciali o imprenditoriali". Ciò comporta che l'area "sarà sempre nella libera disponibilità e godimento di tutta la collettività, secondo le regole di buon comportamento e rimarrà soggetta all'Autorità Pubblica Comunale". Inoltre nella convenzione "è fatto divieto assoluto (al condominio, nda) di sub-concedere la convenzione e consentire interventi o iniziative non concordate e autorizzate".

Per diversi anni non ci sono stati problemi, con gli addetti del condominio che dovevano provvedere all'apertura della villetta comunale alle 8 e alla chiusura alle 19 (orario invernale) e alle 20 (orario estivo). I problemi sono nati - a detta del condominio - quando un esercizio commerciale nelle vicinanze dell'area ha iniziato ad utilizzare lo spazio verde di via Sant'Antida "indebitamente e illegittimamente sia nelle fasce orarie diurne sia notturne. Ciò comporta che "l'area verde attrezzata - si legge nella missiva del condominio - è preclusa ai cittadini, oltre al formarsi di assembramenti di clientela che arreca schiamazzi notturni, con gravi pregiudizi agli abitanti del condominio".

Inoltre si evidenzia: "In riferimento all'utilizzo del marciapiede esterno a confine con la strada pubblica, viene stabilmente occupato con tavolini e sedie così da non consentire il passaggio pedonale di persone. L'area verde viene utilizzata indebitamente con posizionamento di tavoli, sedie, ombrelloni da esterno con accesso ai clienti consumatori del locale fino a tarda serata e oltre le 24. L'area verde viene indebitamente e illegalmente interessata dalla diffusione di musica per mezzo di una cassa posta all'esterno con proiezione verso l'area che oltre ad arrecare disagi agli abitanti degli stabili adiacenti provoca disturbo ai cittadini che si recano nella villetta. Infine l'area verde viene indebitamente occupata da contenitori di raccolta differenziata per i rifiuti prodotti dal locale. Precisamente, i bidoni vengono collocati in maniera arbitraria in prossimità dell'ingresso della villetta arrecando grave pregiudizio alla salubrità dei locali e delle aree in questione, invase spesso da topi di grandi dimensioni che vengono palesemente attirati dai rifiuti".

Alla luce di queste situazioni che non sono contemplate nella convenzione il condominio invita il Comune di Caserta (sindaco, uffici e polizia locale) e l'Asl "a far rispettare al gestore del locale di via Sant'Antida e terzi quanto previsto e disciplinato dalla convenzione del 2016 col Comune di Caserta ovvero di non utilizzare l'area a verde pubblico e le aree esterne compreso il marciapiede a confine con la via pubblica di non consentire ai propri clienti di sostare e utilizzare l'area verde comunale, la diffusione di musica per mezzo di casse musicali poste all'esterno in proiezione villa".In caso di mancata ottemperanza della richiesta il condominio è pronto anche ad adire le competenti autorità giudiziarie.