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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità San Cipriano d'Aversa

Le ville della Zagaria family diventano un incubatore per imprese

Il progetto di Agrorinasce con il Comune di San Cipriano. Il procuratore antimafia alla presentazione

Il 27 maggio alle 10, presso il complesso immobiliare confiscato alla famiglia Zagaria in via don Salvatore Vitale a San Cipriano d’Aversa, si terrà la presentazione pubblica del “Progetto di valorizzazione del complesso immobiliare destinato ad incubatore di imprese sociali e giovanili”, promosso da Agrorinasce e l’Amministrazione Comunale di San Cipriano d’Aversa e finanziato dal Ministero dell’Interno Poc Legalità 2014-2020 per l’importo di 4.470.000 euro.

Si tratta di un complesso immobiliare confiscato particolarmente simbolico che sorge su un’area di circa 13.000 mq ove insistono tre ville e un’area destinata ad imprese appartenute alla famiglia di Michele Zagaria. E’ il complesso edilizio dove risiedeva tutta la famiglia Zagaria e dove aveva sede la loro impresa di movimento terra, sequestrata e confiscata nell’ambito del processo per le infiltrazioni del clan nei lavori della Tav. Nella villa principale è stata allestita la mostra del progetto di trasformazione in incubatore di imprese giovanili e sociali che rimarrà aperta fino all’avvio dei lavori. “Proprio in considerazione dell’alto valore simbolico del luogo - dichiara Giovanni Allucci, Amministratore Delegato di Agrorinasce - abbiamo deciso insieme all’Amministrazione Comunale di San Cipriano d’Aversa di organizzare all’interno del complesso immobiliare confiscato una presentazione pubblica del progetto finanziato dal Ministero dell’Interno per consentire anche alla cittadinanza e agli studenti di visitare il complesso immobiliare prima dei lavori di ristrutturazione e di trasformazione in incubatore di imprese giovanili e sociali”.

Particolarmente soddisfatto il Sindaco di San Cipriano d’Aversa Vincenzo Caterino, che dichiara: “Insieme ad Agrorinasce stiamo facendo un lavoro importante di condivisione del progetto di ristrutturazione dell’interno complesso immobiliare che è destinato principalmente ai giovani del nostro territorio. Alla fine contano sempre i fatti e le azioni che noi stiamo mettendo in campo per rilanciare il nostro territorio. Ringrazio le forze di polizia, i magistrati e le istituzioni che interverranno e questa presentazione vuole essere anche un attestato di ringraziamento e di fiducia per quanto è stato fatto fino ad oggi nella lotta ai clan e per quanto si farà ancora. Noi faremo la nostra parte per rendere funzionanti tutti i beni confiscati alla camorra".

All’incontro saranno presenti, oltre al Sindaco di San Cipriano d’Aversa e all’Amministratore Delegato di Agrorinasce il Presidente del CdA di Agrorinasce Elena Giordano; il Magistrato estensore della confisca Bruno D’Urso; il Direttore del Dipartimento di Economia di Capua Università della Campania "Luigi Vanvitelli" Maria Ciocia; il Questore di Caserta Antonino Messineo; il Colonnello dei Carabinieri del Gruppo di Aversa Donato D’Amato; il Direttore Segreteria Tecnica PON Legalità Ministero dell’Interno Valentina D’Urso; il Procuratore Capo del Tribunale Napoli Nord Maria Antonietta Troncone; il Presidente del Tribunale Napoli Nord Pier Luigi Picardi; l'Assessore Regionale alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione Mario Morcone; il Procuratore Capo Tribunale Napoli già nominato Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo.

All’incontro parteciperanno gli studenti e i rappresentanti degli Istituti scolastici Liceo Scientifico ‘E. Segrè’ di San Cipriano d’Aversa e I.S.I.S. Rita Levi Montalcini di Quarto con l’Associazione ADVISORA nell’ambito del progetto finalizzato alla promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile finanziato dalla Regione Campania.

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