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La villa confiscata al killer della camorra si trasforma in set cinematografico

Le riprese del cortometraggio "Un passo alla volta" a Villa Imposimato

Villa Imposimato, bene confiscato alla camorra al killer Abbate e affidato alla cooperativa sociale Apeiron, è diventato il set cinematografico del cortometraggio "Un passo alla volta" dei registi Alessio Alvino e Francesco Inglese. Nella struttura di via Vittorio Veneto a Pignataro Maggiore si è svolto il lavoro cinematografico che ha visto la partecipazione di attori emergenti.

Il cortometraggio è esito di "Labour-Int 2", un progetto internazionale promosso a partire dalla cooperazione, l'impegno e il dialogo tra le parti economiche e sociali per permettere ai migranti di integrarsi nel mercato del lavoro europeo, promuovendo e favorendo percorsi di professionalizzazione.

La cooperativa sociale Apeiron è stata parte in campo ospitando e professionalizzando dei tirocinanti in agricoltura. Il progetto è stato promosso dai sindacati confederali (Cgil-Cisl-Uil) coordinati dalla Uila Campania.

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