Privacy e videosorveglianza: il comandante Izzo sale in cattedra

Il comandante della polizia municipale di Pietramelara, capitano Giuseppe Izzo, sale in cattedra al corso di formazione interregionale riservato alle forze dell’ordine provenienti da diverse città italiane sui sistemi di Videosorveglianza utilizzati per la lotta all’abbandono dei rifiuti svolto a Città di Castello.

L’iniziativa, organizzata dall’Upli (Unione Polizia Locale Italiana di cui Izzo è vice presidente vicario nazionale) e dal Comune umbro, è stata fortemente voluta dal comandante della polizia locale di Città di Castello Emanuele Mattei che ha inteso aprire un dibattito tra le varie forze dell’ordine presenti riguardo i dubbi insistenti rispetto all’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza di massa che impattano sulla privacy e sulla riservatezza delle persone. 

Secondo il capitano Giuseppe Izzo: "la collaborazione tra forze dell’ordine, cittadini ed amministratori risulta di fondamentale importanza per il raggiungimento di risultati concreti. Naturalmente alla base dello spirito di collaborazione bisogna tener conto della riservatezza delle persone ed utilizzare gli impianti con attenzione e soprattutto senza sforare alcun limite". 

In sostanza secondo il capitano Izzo "occorre tutelare la legalità attraverso mezzi ed operazioni legali per non inficiare ore ed ore di duro lavoro da parte di donne ed uomini delle forze dell’ordine; proprio per questo ci aspettiamo che dal confronto nato da questa importante iniziativa emerga un’unica linea comune da seguire". 

Infine, conclude Izzo: "A giugno torneremo a discutere di queste tematiche a Pietramelara, con un nuovo convegno che tratterà queste ed altre argomentazioni utili al miglioramento della pubblica amministrazione ed al perfezionamento del nostro lavoro quotidiano che ci vede impegnati in prima linea come donne ed uomini di legge e per la legge".