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"La Lea andrà di nuovo a fuoco, non conviene smaltire i rifiuti ora anche combusti"

Accuse gravissime del sindaco di Marcianise Velardi sul rogo scoppiato all'Asi dopo l'incontro col ministro Costa

“Di questo passo la Lea andrà di nuovo a fuoco. Potete giurarci: la incendieranno ancora, non conviene smaltire i rifiuti ora anche combusti. Tanto alla fine vince sempre la furbizia”. Sono le parole durissime del sindaco di Marcianise Antonello Velardi, che questa mattina era presente all’incontro in prefettura a Caserta in cui ha potuto discutere del rogo scoppiato nella ditta di stoccaggio rifiuti col ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

Accuse pesantissime lanciate proprio dopo aver incontrato il ministro, definito dallo stesso Velardi “al fianco dei sindaci in prima linea”. Proprio con Sergio Costa il primo cittadino di Marcianise ha discusso del sistema dei rifiuti, “completamente in tilt in Campania – ricorda Velardi - Si poteva evitare l'incendio? Perché non si è vigilato?”.

“Questo è un Paese – è l’accusa del sindaco - dove si è bravissimi nello scaricabarile. Qualcuno adesso vigilerà? Chi lo farà? Chi pagherà il ripristino di quei luoghi? Che ruolo devono avere la prefettura e la Regione? E, soprattutto, dovrà sempre pagare il solito povero Cristo, il sindaco? Che ovviamente si guarderà bene la prossima volta dallo scoperchiare questo letamaio e tirerà a campare, l'atteggiamento più conveniente”.

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