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Martedì, 16 Aprile 2024
Attualità Marcianise

Velardi contestato da "disturbatore" durante il comizio, arriva la polizia

Apertura a San Giuliano per il candidato a sindaco: "Gli hanno dato 50 euro per mandarlo qui"

Comizio con l'intervento della polizia per l'apertura di questa coda di campagna elettorale che vede sfidarsi al ballottaggio per la carica di sindaco di Marcianise Antonello Velardi e Dario Abbate

E' stato Velardi ad aprire le danze con un pubblico comizio a Puzzaniello, il suo quartiere. In apertura, però, dopo le primissime parole del candidato a sindaco il comizio è stato interrotto da un disturbatore che ha fatto irruzione in piazza ed ha iniziato ad apostrofare Velardi "buffone" e "carogna". 

"Stiamo facendo un comizio autorizzato - ha tuonato Velardi dal palchetto di San Giuliano - Ci dobbiamo sentire gli insulti delle persone. Se non lo portate via non riusciamo ad andare avanti. Ci stanno impedendo di esercitare un nostro diritto. Questo signore è stato mandato qui per l'ennesima volta non ci devono far parlare. Questa è una città in cui anche il dissenso deve essere espresso nelle forme sbagliate". 

Poi Velardi ha accusato il disturbatore: "Gli hanno dato 50 euro per venire qui a disturbare, gli danno 50 euro per i voti, stanno sprecando una barca di soldi. Beati loro che ce li hanno" e poi ha chiesto al pubblico: "qualcuno ha 50 euro, glieli hanno dati per farlo venire e glieli diamo per farlo andare via. Ci fa pena, lui e quelli che lo hanno pagato per farlo venire qui". Per placare gli animi in piazza ed allontanare il contestatore è intervenuta la polizia.

Abbate, invece, aprirà la sua campagna con una diretta Facebook domenica mattina. 

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