rotate-mobile
Attualità

De Luca a ‘Porta a Porta’: “Contratto per Sputnik valido 4 mesi per 3,5 milioni di dosi”

Il presidente della Regione Campania rivendica con forza la decisione di acquistare il vaccino russo: "Non c'era nessun ostacolo a fornirsi di altri vaccini al di fuori di quelli contrattualizzati dall'Unione Europea"

Vaccini aggiuntivi per portare la Campania fuori dal calvario della pandemia da coronavirus. Questo è il motivo che ha spinto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ad acquistare Sputnik, il vaccino russo contro il Covid-19. Una decisione che ha suscitato disapprovazione da parte del Governo del premier Mario Draghi, ma che De Luca rivendica con forza.

"Vogliamo immunizzare tutti i cittadini campani per inizio autunno e abbiamo bisogno di avere vaccini aggiuntivi - ha dichiarato il governatore della Campania nel corso della trasmissione televisiva 'Porta a Porta', condotta da Bruno Vespa - Non c'era nessun ostacolo a fornirsi di altri vaccini al di fuori di quelli contrattualizzati dall'Unione Europea. Il contratto è pienamente a norma". E sul contratto ha fatto sapere: "L'esecutività del contratto parte immediatamente dopo l'approvazione del vaccino da parte di Ema o Aifa. Abbiamo 4 mesi di tempo, se in questo periodo abbiamo l'approvazione degli organi di controllo si va avanti, altrimenti decade il contratto".

"Il contratto prevede che nelle prime due settimane riceviamo 500mila dosi - ha spiegato De Luca - nei tre mesi successivi 3 milioni di dosi con la possibilità di opzionare altre 3 milioni di dosi". Infine sui tempi per l'approvazione: "L'Ema ci ha messo non più di tre settimane per valutare Pfizer, allora faccia la stessa cosa per Sputnik o altri vaccini - ha detto De Luca - Fate la valutazione in tempi adeguati alla drammaticità del momento".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

De Luca a ‘Porta a Porta’: “Contratto per Sputnik valido 4 mesi per 3,5 milioni di dosi”

CasertaNews è in caricamento