"De Luca ha tolto il vaccino ad un altro volontario", 17 senatori contro il Presidente
Presentata un'interrogazione ai Ministri Speranza e Lamorgese per il vaccino somministrato al governatore. Nel casertano inoculate 8675 dosi
Il vaccino somministrato al governatore Vincenzo De Luca durante il Vaccine-day diventa un caso parlamentare.
In un'interrogazione presentata ai Ministri della Salute e dell'Interno, Roberto Speranza e Luciana Lamorgese, i senatori Santillo, De Lucia, Giannuzzi, Vaccaro, Presutto, Angrisani, Di Micco, Puglia, Cioffi, Mautone, Vanin, Croatti, Lannutti, Leone, Ferrara, Gallicchio e Trentacoste ribadiscono come "i vaccini saranno offerti a tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità, che tiene conto delrischio di malattia, dei tipi di vaccino e della loro disponibilità. Il Ministero della salute ha individuato lecategorie prioritarie coinvolte nella prima fase: operatori sanitari e sociosanitari, residenti e personaledei presidi residenziali per anziani, persone in età avanzata o con patologie croniche" e che in occasione del "V-Day" dello scorso 27 dicembre i volontari del personale sanitario a cui sono state inoculate le prime dosi "sono stati estratti a sorte".
Alla luce di tali considerazioni per i parlamentari interroganti "il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, col comportamento posto in essere, potrebbe aver usufruito di una dose di vaccino anti Covid destinata ad altro volontario coinvolto nella prima fase della vaccinazione".
Intanto, proprio sui vaccini De Luca è intervenuto nel corso della sua diretta del venerdì ribadendo come sul caso siano stati fatti "demagogia e sciacallaggio". Il governatore ha fatto anche il punto sul piano vaccinale con 4,2 milioni di persone da vaccinare (8,4 milioni di dosi): "facendo 20mila vaccini al giorno" senza intoppi si arriva "a fine anno" per completare la campagna. In provincia di Caserta alle 14,13 dell'8 gennaio sono stati somministrati 8675 vaccini.