"L'obiettivo deve essere quello di difendere le categorie più a rischio con i vaccini, e in questo momento bisogna quindi dare priorità a chi combatte ogni giorno contro questo subdolo virus. E mi riferisco a tutti i docenti, al personale scolastico, al personale sanitario e ai volontari della Protezione civile che hanno bisogno di tutele nel loro ambito lavorativo. Senza dimenticare gli operatori delle onoranze funebri, che hanno un compito difficilissimo in questo momento che è quello di tutelare anche le famiglie che già vivono un periodo di lutto, senza metterle a rischio di ulteriori contagi". Ad affermarlo è Luigia Martino, coordinatrice del Collegio dell'Agro Aversano per Italia Viva nonché componente nazionale di IV.

L'esponente del partito di Matteo Renzi sottolinea che "serve anche e soprattutto dedicare le risorse necessarie per il tracciamento e la sorveglianza contro il Covid. C'è ancora poca chiarezza e serve un piano ben dettagliato. Gli italiani devono sapere bene quando potranno vaccinarsi e soprattutto ci sono ancora troppe categorie che non vengono citate tra quelle 'a rischio' quando invece sono sempre in prima linea per affrontare questa battaglia. Dobbiamo dare certezze alle persone, che ad oggi sono purtroppo ancora poche. Ci faremo portavoce in Consiglio regionale, con gli esponenti di Italia Viva, per far inserire le categorie prima menzionate in quelle a 'forte rischio'. Non ci dimentichiamo poi anche degli anziani, dal Governo ci riferirono che anche coloro che hanno più di 80 anni sarebbero stati vaccinati praticamente subito ed invece ad oggi non c'è ancora un solo cittadino che abbia ricevuto la dose. Non c'è più tempo, c'è la necessità di dare anche una speranza di futuro. C'è la necessità di far capire che presto questa pandemia sarà solamente un ricordo".