Brucellosi, 1294 bufale vaccinate in 179 allevamenti del casertano

Con le vaccinazioni in 32 allevamenti del casertano si conclude la prima fase del piano vaccinale per l'eradicazione della brucellosi bufalina in provincia. 

Oggi, venerdì 4 novembre, l'ultima tranche di vaccinazioni alle bufale e bovine, di età compresa tra i sei e gli otto mesi, con il siero Rb51, in passato vietato con decine di allevatori finiti sotto processo per maltrattamenti sugli animali (i procedimenti si stanno concludendo quasi tutti con sentenze di assoluzione). Nel complesso in questa prima fase della campagna vaccinale sono stati somministrate 1294 dosi per altrettanti capi presenti in 179 allevamenti del casertano. 

Dalle prime luci dell'alba sono entrati in azione 36 medici veterinari dell'Asl di Caserta, con l’ausilio dei colleghi dei Distretti sanitari di Napoli 2 Nord e Benevento. Oltre ai 32 allevamenti, per i quali la vaccinazione era obbligatoria, è stata avviata anche la vaccinazione 'facoltativa' negli allevamenti di un solo comune casertano. 

L’attività si inserisce nell’ambito del “Piano di eradicazione delle malattie infettive delle specie
bovina e bufalina in Regione Campania”, approvato con D.G.R.C. n. 104/2022, la cui esecuzione è
affidata al Commissario Straordinario Generale Luigi Cortellessa che ha espresso il vivo plauso ai Veterinari
operanti per il loro slancio e la competenza profusa ed il ringraziamento agli Allevatori per il loro fattivo spirito di collaborazione.