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Serrata anti Covid del sindaco, l'Ugl scrive al prefetto: "Ordinanza nefasta"

Palumbo invia una missiva in Prefettura dopo la lettera degli 11 consiglieri comunali

Non si placano le polemiche a Marcianise dove nella giornata di mercoledì ben undici consiglieri comunali hanno scritto una lettera al sindaco Antonello Velardi invitandolo a ritirare l'ordinanza che istituisce misure rigidissime in materia di contenimento della diffusione del coronavirus. Ad intervenire sulla questione questa volta è la Ugl, che per il tramite del segretario territoriale Ferdinando Palumbo ha inviato una missiva al prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto

"L'approssimarsi delle festività pasquali pare stia riportando il calendario indietro di un anno e così in provincia di Caserta sembra tornare in voga la moda di varare ordinanze capaci di impattare in maniera inadeguata sulla vita dei lavoratori e delle famiglie", ha dichiarato la vice segretaria dell'Ugl di Caserta, Marianna Grande, la quale, già nel 2020 aveva stigmatizzato i comportamenti di alcuni sindaci ed era riuscita, nelle prime concitate fasi del lockdown, a concorrere al ritiro di alcune misure quali ad esempio quelle della spesa in ordine alfabetico o quella a giorni alterni.

"E' una misura sbagliata, varata senza coinvolgere i corpi intermedi, i sindacati, le associazioni di consumatori e le famiglie - tuona il responsabile zonale Luca Tortora - Ricordiamo al sindaco Velardi che ci sono famiglie dove, fortunatamente lavorano tutti, e dove con questa misura coloro che sono chiamati a svolgere mansioni d'ufficio saranno costretti a fare la spesa utilizzando le ferie oppure saranno, peggio ancora, costretti a chiedere a terzi di occuparsene, aumentando e non diminuendo la possibilità di contatti e contagi". 

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