Dipendenti dell'Anagrafe in malattia: cittadini costretti a recarsi in un altro Comune per le carte d'identità

Carte d'identità presso un altro Comune. E' quello che sta avvenendo a San Prisco. A denunciare la situazione di disagio per i cittadini tifatini è il gruppo di opposizione "Idee in Movimento". Dure le accuse dei consiglieri Stefano Iannotta e Gaetano Trepiccione: "A causa di un Comune al collasso perché senza dipendenti e amministratori che non hanno effettuato assunzioni, ci ritroviamo con gli uffici dimezzati. All'ufficio Anagrafe continuano i problemi. Nonostante sia aperto il personale addetto al rilascio delle carte di identità è ancora in malattia e gli altri non effettuano il servizio. Per cui i cittadini sono costretti a rivolgersi ad altri Comuni".

I consiglieri Iannotta e Trepiccione aggiungono: "Il nostro Comune non riesce a garantire un servizio importante per la collettività a causa dell'incapacità amministrativa di chi al governo da 6 anni circa ha solo fatto proclami sulle assunzioni! Ricorda l'ex assessore quante ne ha dette? Intanto il personale è sotto organico, gli uffici sono al collasso e i servizi non vengono garantiti. Gli unici disservizio che non creano gli uffici sono le continue concessioni edilizie e le spedizioni per le varie utenze. Assurdo. Se non si è non grado di amministrare l'unica decisione da prendere è quello di dimettersi. E se si è attaccati alla poltrona almeno si faccia qualcosa per il paese in questo caso si proceda con lo scorrimento delle graduatorie attingendo da altri comuni o comunque attivando le procedure necessarie per fare nuove assunzioni, ma non solo a parole, di quelle ne sono state dette già troppe. Vergognatevi".