Il Comune cerca l'accordo con la Provincia per riattivare il tutor sull'Asse Mediano

Oltre 16 mila ricorsi, la maggior parte dei quali persi, su 77mila sanzioni comminate in appena sei mesi di attivazione. Sono questi i numeri ufficiali del tutor della discordia sull’Asse Mediano, in territorio di Marcianise, che fu sospeso dal commissario prefettizio Michele Lastella il 31 dicembre 2019.

Ma oggi, a poco meno di tre anni di distanza, l’amministrazione comunale di Marcianise vuole riattivarlo. Lo si evince dalla delibera numero 204 del 27 luglio scorso, relativa all’approvazione dell’accordo di programma tra il Comune di Marcianise e la Provincia di Caserta “per lo svolgimento coordinato delle attività dirette a migliorare le condizioni di sicurezza sul tratto stradale della strada provinciale dal km 29,800 al km 35”. La delibera, proposta dall’assessore Giuseppe Riccio, è stata approvata dagli assessori presenti, mentre, ancora una volta, era assente il sindaco Antonello Velardi.

Nell’atto ufficiale viene chiarito che “molti ricorsi hanno avuto esito sfavorevole con condanna alle spese per motivi che attengono alla bassa velocità imposta per ragioni di sicurezza della strada (60 km orari) in contrasto con quella ordinariamente prevista dal codice per la tipologia della strada (119 km orari)”. E si aggiunge che “è necessario che tra Comune e Provincia si addivenga ad un accordo per la definizione dei reciproci diritti ed obblighi relativi alla gestione della sicurezza sul tratto di strada e si ripristini al più presto il servizio di rilevazione previa messa in sicurezza della strada a tutela degli utenti e delle amministrazioni interessate”.

In realtà i lavori sarebbero spettati al Comune di Marcianise, che aveva già programmato un piano da circa 900mila euro che, però, adesso dovrà essere rivisto al rialzo stante l’aumento complessivo dei prezzi e, soprattutto, dovrà essere rivalutata anche la posizione economica dell’Ente viste le spese che ci sono state per i ricorsi persi.