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Giustizia al palo: "Criticità sul tavolo degli ispettori del Ministero"

Apre lo sportello per raccogliere le segnalazioni degli avvocati. Tribunale ancora ostaggio delle limitazioni Covid

Limitazioni Covid ancora in vigore al tribunale di Santa Maria Capua Vetere con enormi disagi per l'avvocatura sia penale sia civile. Per questo l'ordine degli avvocati presieduto da Ugo Verrillo ha deliberato l'istituzione di uno sportello per raccogliere le segnalazioni provenienti dalla classe forense sammaritana. 

Ad oggi risulterebbero numerose "denunce di disservizi e di ritardi riscontrati dalla collettività e dagli avvocati  allorquando chiedono di poter legittimamente fruire della funzione giurisdizionale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere", si legge nella delibera del Coa. Disservizi che rappresentano un ostacolo nel lavoro quotidiano degli avvocati che lamentano "ridotto numero delle  udienze in presenza, rigetto delle richieste di fissazione delle udienze in presenza, rigetto delle istanze di anticipazione di udienza, calendarizzazione eccessivamente prolungata dei rinvii delle udienze, rinvii ad oltre un anno delle cause da introitare in decisione,   ritardi nel deposito dei provvedimenti,  persistenza dell’obbligo di prenotazione telematica per adempimenti in cancelleria, ed altro". 

Problematiche che sono state segnalate al Presidente del Tribunale, fin dall'inizio dell'insediamento del nuovo Consiglio dell'ordine degli avvocati ma purtroppo senza risposta. Per questo è stato istituito uno sportello per raccogliere le segnalazioni dei legali sia al tribunale civile (ogni martedì dalle 9,30 alle 11,30) sia a quello penale (ogni mercoledì dalle 12,30 alle 16). "Le denunce verranno raccolte attraverso la compilazione di schede anonime, recanti il numero di rg del procedimento e la descrizione sintetica del disservizio rilevato", si legge nella delibera. Sono stati indicati responsabili dello sportello gli avvocati Rosaria Zema, Pasquale Romano e Laura Catalioti, per il settore civile, e l'avvocato Paolo Falco per il penale. 

"La delibera che istituisce lo “sportello delle criticità” è un atto dovuto nei confronti della Classe Forense - commenta il presidente del Coa Ugo Verrillo - Lo stesso fa seguito all’assemblea generale degli iscritti, che rilevava quale soluzione alle criticità del Tribunale quella di sottoporre all’attenzione degli ispettori ministeriali oltre che al Csm, Consiglio Giudiziario e Commissioni Giustizia Camera e Senato, le numerose criticità che permangono nell’amministrazione della giustizia nel Foro di Santa Maria Capua Vetere. Sono particolarmente lieto che la delibera sia stata adottata all’unanimità. Tale è il segno evidente che il gruppo “Dignità Forense con Angela del Vecchio Presidente”, grazie al quale questo consiglio ha la sua attuale composizione, è sempre più inclusivo rispetto a tematiche per le quali lo scontro ideologico e politico forense non ha alcun rilievo o valore".

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