rotate-mobile
Attualità

Il tribunale riapre davvero: si può entrare senza prenotazione

La battaglia degli avvocati porta ad una prima svolta. Ora si attende il "via libera" anche per la cancelleria

Lo stato di agitazione proclamato dall’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere ha portato ad un primo risultato: torna il libero accesso al tribunale (sia penale che civile). Pur permanendo l’obbligo di prenotazione all’interno delle cancellerie, allo stato è consentito l’accesso all’interno della struttura. “Accesso che riavvicina di fatto l’avvocatura alla sua naturale sede: la casa degli avvocati è il Tribunale” si legge in una nota del Consiglio dell’Ordine.

“Tale impegno è stato assunto nel corso della campagna elettorale dal gruppo “Dignità Forense con Angela del Vecchio Presidente”, cui si è aggiunto il sostegno di tutte le rappresentanze consiliari - continua la nota - L’obiettivo, nel prossimo immediato futuro, sarà quello di rendere il sistema delle prenotazioni in cancelleria come complementare, e quindi non esclusivo, consentendo a qualsiasi avvocato, nel rispetto delle normative anti Covid, di poter accedere alle cancellerie, in modalità tali da non creare assembramenti”. Ulteriore risultato è stato il deliberato con il quale la presidenza del tribunale, accogliendo le istanze del Consiglio dell’Ordine, ha disposto che in assenza del cancelliere esperto presso l’ufficio del Giudice di Pace di Caserta, tutto il personale dovrà provvedere all’apposizione delle formule esecutive, ed alla firma e rilascio delle copie in forma esecutiva.

Lo stato di agitazione però permane, come spiega il presidente Ugo Verrillo: “Sarà revocato solo all’esito di un lavoro costruttivo ed intenso con cui l’avvocatura e la magistratura, grazie al ristabilito dialogo già foriero di risultati, hanno senz’altro un obiettivo comune: lavoro in sicurezza, rispetto delle normative anti Covid, dignità della classe Forense”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il tribunale riapre davvero: si può entrare senza prenotazione

CasertaNews è in caricamento