Il Tribunale lascia Caserta nel silenzio | LE FOTO
Comincia il trasloco del Palazzo di Giustizia. Uffici trasferiti a Santa Maria Capua Vetere
Il Tribunale di Caserta trasloca in un assordante silenzio. Stamattina sono iniziate le operazioni di trasferimento degli uffici penali della sezione distaccata di via Graefer che andranno alla sede centrale di Santa Maria Capua Vetere.
Una morte annunciata da 5 anni, da quando con la nascita del Tribunale di Napoli Nord ad Aversa è stato disposto l'accorpamento del palazzo di giustizia del capoluogo a quello del foro sammaritano. Una morte che avviene nel più assoluto silenzio, perché nulla è stato fatto, in concreto, per trattenere il presidio. Già dall'inizio dell'anno i magistrati nel rinviare i processi a dopo le ferie li rimandavano alle aule di piazza della Resistenza.
A febbraio il "fasullo" risveglio, quello dei candidati alle elezioni politiche che hanno fatto del tribunale casertano la propria battaglia. Un impegno, ovviamente terminato appena superata la fase elettorale.
A metà marzo, con quasi 5 anni di ritardo, della vicenda se ne è occupato il Consiglio Comunale che ha deliberato di approvare un ordine del giorno col quale si sarebbe dovuta chiedere la sospensione del trasferimento del tribunale di Caserta a Santa Maria Capua Vetere e, contestualmente, venne stabilita la creazione di un gruppo di lavoro per tentare di trovare una soluzione alternativa che possa permettere al capoluogo di mantenere il tribunale in città. Organo che è stato creato e che dal 21 marzo ad oggi non si è mai riunito.
Nel frattempo il trasferimento annunciato è andato avanti e stamattina 4 camion di una ditta di traslochi hanno iniziato a "svuotare" il palazzo di giustizia di via Graefer. Il Tribunale lascia Caserta in punta di piedi, nel più totale ed assordante silenzio. Le elezioni, in fondo, sono lontane.
