rotate-mobile
Attualità

Rabbia a Caserta dopo il ‘mercoledì nero’. “Lavori e caos, così saremo costretti a chiudere”

Parla il titolare di Sunrise: “Prenotazioni cancellate perché non si riusciva ad arrivare. Dopo il lockdown e le restrizioni, paghiamo anche questa gestione comunale…”

“Prima il lockdown, poi il distanziamento, adesso il caos per i lavori ed il traffico. Così negozi e locali del centro di Caserta rischiano davvero di abbassare per sempre le serrande”. E’ lo sfogo di Fabio, gestore del ristorante Sunrise di via Roma, dopo il ‘mercoledì nero’ del Capoluogo causato dall’inizio di diversi cantieri che hanno praticamente reso impossibile l’entrata e l’uscita dalla città. “Sono a Caserta da 12 anni, ma di quella bomboniera di città non è rimasto praticamente nulla. E’ stata completamente distrutta” aggiunge. “E’ impensabile che si dia il via ai lavori nei punti cruciali della città senza pensare alle conseguenze sul traffico che abbiamo pagato anche noi”. Fabio si è visto cancellare tutte le prenotazioni della giornata a causa dell’impossibilità dei clienti di raggiungere il locale. “Ma questa - sottolinea - è solo l’ultimo caso di una incapacità organizzativa che purtroppo stiamo subendo da anni. Come si fa a pensare di chiudere il sottopasso di viale Lincoln, quello di viale Ellittico, senza tener conto della zona a traffico limitato su corso Trieste? Hanno messo sottosopra una città, di questo passo dovremo chiudere”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rabbia a Caserta dopo il ‘mercoledì nero’. “Lavori e caos, così saremo costretti a chiudere”

CasertaNews è in caricamento