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Chiusa al pubblico la collezione ‘Terrae Motus’ alla Reggia di Caserta

Dalla direzione parlano di “provvedimento momentaneo per personale e nell’ottica di valorizzarla nel futuro"

Una sorpresa inattesa ed improvvisa per i turisti, ma anche per gli appassionati casertani: da inizio settimana è chiusa al pubblico l’esposizione nella Reggia di Caserta della collezione ‘Terrae Motus’, costituita dopo il sisma del 23 novembre 1980 che devastò la Campania e la Basilicata, e realizzata dal gallerista napoletano Lucio Amelio che poi l’ha donata, con proprio testamento, al palazzo vanvitelliano.

La segnalazione, giunta a Casertanews da alcuni turisti, ha trovato riscontro anche dalla direzione guidata da Tiziana Maffei: è stato spiegato, infatti che la collezione è stata chiusa “per far fronte col personale agli eventi che saranno organizzati durante il periodo natalizio (che saranno presentati ufficialmente giovedì 5 dicembre, nda) ed anche nell’ottica di una futura valorizzazione della collezione” così come aveva chiesto già l’ex ministro ai Beni Culturali Bonisoli durante la sua visita alla Reggia di Caserta a pochi giorni dall’insediamento della Maffei. 

Fatto sta che, ad oggi, non è possibile per i turisti ammirare la collezione che Lucio Amelio aveva donato alla Reggia di Caserta “a condizione che esse siano esposte in permanenza”. E, forse, proprio per evitare problemi “testamentari” (considerando che da Napoli sono sempre in agguato per portare via la collezione alla Reggia), la direzione ha deciso di esporre nelle sale della Pinacoteca un’opera al mese. Già in questi giorni, infatti, è stata esposta l’Annunciazione di Michelangelo Pistoletto che sarà visibile fino a gennaio. Non è a ancora chiaro, però, quanto tempo la collezione completa resterà chiusa al pubblico.

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