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Attualità San Felice a Cancello

"Terapia intensiva e pronto soccorso all'ospedale di San Felice"

La proposta di Fratelli d'Italia a De Luca per rimodulare l'Ave Gratia Plena per l'emergenza Covid

Un polo per gestire l'emergenza Coronavirus ed il ripristino del pronto soccorso dell'ospedale di San Felice a Cancello. E' quanto hanno chiesto alcuni esponenti di Fratelli D'Italia al governatore Vincenzo De Luca

A farsi portavoce della problematica il presidente del consiglio comunale di Santa Maria a Vico Pasquale Iadaresta (responsabile del circolo locale di Fdi); i coordinatori del circolo di Santa Maria a Vico Lelio Carfora e Giovanni Carfora; il coordinatore del circolo di San Felice a Cancello Mario Sgambato; il coordinatore dei circoli Maddaloni-Valle di Suessola Luca Alfredo D'Andrea; la responsabile del dipartimento Sanità della federazione provinciale Maria Letizia; il membro dell'assemblea nazionale Igino Nuzzo

Due le richieste fatte pervenire sul tavolo del governatore per fronteggiare "il veloce propagarsi della pandemia Covid 19". In primis si chiede di creare un polo di emergenza nell'ospedale di San Felice a Cancello: "unico presidio ospedaliero presente sul territorio". Il presidio, secondo i proponenti, potrebbe essere creato nell'ala che attualmente ospita l'Oncologia (che potrebbe essere spostata "nella parte vecchia della struttura oggi ristrutturata") dotata di un'ampia sala e di una sala operatoria dismessa. In questi locali si potrebbero creare "postazioni di terapia intensiva al fine di prestare un servizio adeguato alla cittadinanza", si legge nella proposta. 

Inoltre, si chiede di adibire un pronto soccorso all'ospedale di San Felice a Cancello. Dopo la creazione del polo Covid di Maddaloni, infatti, "il punto di emergenza più vicino si trova a Marcianise". 

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