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Tavolini ‘gratis’ per i locali, arriva il ‘ristoro’ per i Comuni casertani

Il fondo del Governo per i mancati incassi derivanti da Tosap, imposta di soggiorno e Imu delle strutture turistiche

Fondi ai comuni per far fronte al mancato incasso della prima rata dell'Imu per le strutture turistiche, per il mancato introito derivante dalla Tosap e per le minori entrate per l'imposta di soggiorno. E' quanto previsto dal Decreto Rilancio con il quale il Governo ha disposto una serie di misure per fronteggiare la crisi economica provocata dal Covid con un fondo per gli enti locali per bilanciare i mancati incassi. Ma quanto hanno incassato i comuni casertani?

Il ristoro per la mancata Tosap

Tra le misure che maggiormente hanno un impatto quelle riguardanti gli introiti derivanti dal gettito per l'occupazione di suolo pubblico che, in tempi di Covid, rappresentano una vera e propria manna dal cielo per bar e ristoranti che possono fruire di maggiori spazi garantendo un maggiore distanziamento tra i tavoli. Per questa misura specifica il Governo ha previsto un fondo di circa 114 milioni di euro a livello nazionale. A Caserta sono stati assegnati 128.937 euro (a fronte del milione 318mila euro di Napoli, dei 312mila euro di Salerno e del 126mila euro di Avellino mentre Benevento è fanalino di coda con circa 34mila euro). Per il resto della provincia spiccano i 54mila euro di Santa Maria Capua Vetere, 37mila euro ad Aversa, 27mila euro a Maddaloni, 18mila euro a Capua, 17mila a Marcianise, 15mila a Mondragone, 13mila a Castel Volturno, 10mila a Piedimonte Matese (come a Sant'Arpino), 7mila a San Nicola la Strada, Cellole, Casagiove e San Cipriano d'Aversa, 6mila a Teano, 5mila a Orta di Atella, Teverola e Frignano, 4mila a San Felice a Cancello e Casal di Principe. Via via le altre.

L'Imu per le strutture turistiche

Il governo ha previsto anche una misura per far fronte al mancato incasso della prima rata dell'Imu (abolita per il 2020) per il settore turistico con particolare riferimento agli stabilimenti balneari, alle strutture ricettive ed agli immobili destinati ad allestimenti di eventi fieristici. A livello nazionale il fondo previsto è di 74 milioni e 900mila euro. A Caserta sono stati attribuiti finanziamenti per 87mila euro circa, segue Aversa con 47mila euro e Castel Volturno con 36mila euro. A seguire ancora Sessa Aurunca con 24mila euro, Santa Maria a Vico con 22mila euro, Mondragone con 17mila euro, Santa Maria Capua Vetere 13mila euro, Piedimonte Matese 11mila euro, San Nicola la Strada quasi 10mila euro.

I fondi per il mancato incasso dell'Imu dalle strutture turistiche

Le imposte di soggiorno

Per il mancato introito delle tasse di soggiorno il governo ha previsto circa 90 milioni. In provincia di Caserta solo due città sono rientrate tra quelle destinatarie della misura. Si tratta di Sessa Aurunca (10mila euro) e Cellole (5mila euro). 

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