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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Dormire a Caserta costerà da 1,50 a 3 euro in più: ok alla tassa di soggiorno

Il tavolo del Turismo dà il via libera alla proposta: ora la palla passa al Consiglio. Si stimano introiti da 600mila euro l'anno

Dormire a Caserta costerà da 1,50 a 3 euro in più. Via libera all’istituzione del contributo di soggiorno nel Capoluogo: le somme ricavate - si stimano 600mila euro l'anno - saranno utilizzate per realizzare interventi e iniziative a favore del sistema turistico cittadino, e, in particolare, delle strutture ricettive e delle attività commerciali.

La decisione è arrivata al termine della riunione del Tavolo del turismo, svolta presso la Sala Giunta del Comune di Caserta, presieduta dal Vicesindaco e Assessore alla Programmazione dello Sviluppo Produttivo e degli Eventi, Emiliano Casale, e che ha visto la presenza dell’Assessore alla Cultura, Enzo Battarra, dell’Assessore al Benessere Turistico della Città, Antonio De Lucia, e dei rappresentanti provinciali di Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Federalberghi, della Reggia di Caserta, dell’Agenzia regionale per la promozione del turismo. Al tavolo anche i delegati dei Bed & Breakfast e degli albergatori operanti in città.

Si tratta della conclusione di un percorso che il Comune di Caserta stava portando avanti da oltre due mesi. E' stata approvata la proposta finale dopo una serie di studi effettuati. Tale proposta unitaria sarà ora sottoposta all’attenzione delle Commissioni consiliari e poi all’approvazione del Consiglio Comunale, entro il mese di aprile. Il Tavolo del Turismo, quindi, ha approvato oggi all’unanimità (con l’ok anche dei rappresentanti dei B&B e degli alberghi) la proposta di un regolamento che contiene tutte le strategie di sviluppo turistico e le proposte emerse dal gruppo.

Con gli introiti derivanti dal contributo di soggiorno, che oscillerà tra 1,50 e 3 euro a notte a persona, a seconda della categoria dell’albergo o del B&B, verrà creato un fondo dedicato, che sarà utilizzato esclusivamente per realizzare attività legate allo sviluppo turistico della città, con interventi condivisi con tutti gli attori del Tavolo, che possano risultare di supporto alle attività ricettive e avere una ricaduta positiva anche sulle attività commerciali.

Previsti la creazione di un brand turistico, di un portale con tutte le informazioni sulle principali attrazioni turistiche della provincia, lo svolgimento di attività di promozione territoriale e di comunicazione e investimenti di carattere strutturale quali, ad esempio, l’apposizione di nuovo arredo urbano. Altro obiettivo, poi, è la realizzazione di un progetto condiviso con tutti i componenti del Tavolo, che porti alla creazione di un “Pacchetto Caserta”, una proposta turistica che avrà come obiettivo quello di trattenere i turisti in città per almeno un paio di giorni, facendo conoscere loro tutti i principali attrattori culturali del Capoluogo e delle aree limitrofe. Una proposta, questa, da presentare anche alle fiere nazionali e internazionali ai principali stakeholder del settore.

Secondo una stima di Federalberghi, tra gli hotel e gli oltre 150 Bed & Breakfast presenti in città, attraverso il contributo di soggiorno si potrebbe arrivare a raccogliere una somma di circa 600mila euro in un anno.

“È un passo importante – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – verso la reale e definitiva trasformazione di Caserta in città turistica. Il Tavolo del turismo sta svolgendo un ottimo lavoro e rappresenta un modello di sviluppo per l’economia cittadina in quanto ha come principio fondamentale quello della condivisione. Per cogliere la sfida della crescita è necessario che tutti insieme, istituzioni, associazioni di categoria e operatori lavorino insieme e per un unico obiettivo: migliorare la città di Caserta”.

“Siamo di fronte – ha aggiunto il Vicesindaco e Assessore alla Programmazione dello Sviluppo Produttivo e degli Eventi, Emiliano Casale - ad una svolta epocale, con la realizzazione di una serie di interventi che faranno fare il salto di qualità al turismo nella nostra città. La creazione di un ‘Pacchetto Caserta’, ovvero di un vero e proprio itinerario dedicato alla nostra città, si unisce alle attività di riqualificazione del Belvedere di San Leucio, che nel 2023 in gran parte termineranno, e alla rivisitazione del piano del trasporto pubblico in città, che prevede l’istituzione di una linea dedicata al turismo. Tutti questi provvedimenti ci consentiranno di poter contare sul turismo per cambiare volto alla città. Sono molto felice del lavoro che da tempo sta svolgendo il Tavolo, che già nel 2019, su proposta del Comune, ha ottenuto l’apertura del varco della Reggia in Corso Giannone”.

“I nostri beni culturali – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura, Enzo Battarra – sono uno degli asset fondamentali per la promozione territoriale e del turismo. Condividere le politiche di sviluppo è la carta vincente per consentire a Caserta di essere il riferimento per una crescita turistica dell’intera provincia”.

“Siamo felici – ha detto l’Assessore al Benessere Turistico della Città, Antonio De Lucia – di questo risultato, che è arrivato al termine di un ottimo lavoro condotto dal Tavolo. Adesso ripartiamo con grande fiducia, sicuri che questi progetti daranno un contributo determinante allo sviluppo socio-economico della città di Caserta”.

"Con gli introiti di questa tassa – fanno notare Sebastiano Simone, delegato di Federalberghi Confcommercio Caserta e Onorato Damiano, delegato Federalberghi extra alberghiero (B&B, case vacanze, affittacamere e non solo) – l’Ente disporrà di maggiori risorse economiche per i servizi destinati al settore. Tra questi il potenziamento dei parcheggi e del trasporto pubblico con corse dedicate e turni festivi, un nuovo arredo urbano, una maggiore cura delle piazze e delle strade del centro storico, più controlli per garantire la sicurezza ai visitatori, un miglioramento della comunicazione attraverso un portale ad hoc. Si tratta di un vero e proprio investimento che, se gestito bene, consentirà, nel giro di qualche anno, di promuovere questo territorio ed il suo brand anche in quei segmenti di mercato che ancora non lo conoscono. L’auspicio è che il Comune si impegni a verificare che tutte le strutture corrispondano il contributo incassato dai turisti. Dal canto nostro, attraverso il Tavolo istituzionale, vigileremo sull’entità e la qualità degli investimenti effettuati dall’amministrazione nel settore". 

"Il provvedimento concordato oggi dai rappresentanti del Tavolo sul Turismo – aggiunge il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco – rappresenta una ulteriore tappa del percorso sinergico che abbiamo intrapreso con le istituzioni locali. L’obiettivo è infatti quello di garantire continuità e partecipazione assidua al dibattito sui temi che coinvolgono la categoria e al quale auspichiamo partecipino solo le associazioni riconosciute e legittimate".

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