Tassa sui rifiuti sotto l'albero di Natale

Si è tenuto ieri sera il consiglio comunale convocato dal presidente dell’Assise Amedeo Capasso. Quattro i punti all’ordine del giorno. Si è partiti con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, poi ci sono stati anche due provvedimenti ‘tecnici’ riguardanti il bilancio. La maggioranza ha dato l’ok definitivo al bilancio consolidato per il 2021 così come anche ad una variazione di bilancio con contestuale verifica degli equilibri per il 2022. Il punto all’ordine del giorno che più interessa i cittadini di Casal di Principe e le ‘tasche’ della comunità è stato quello della tassa sui rifiuti (la Tari) per il 2022 con la variazione delle scadenze per le rate di pagamento. “In pratica - ha detto il presidente del consiglio comunale - anticipiamo la prima rata della Tari 2022 a dicembre e non come è accaduto fino ad oggi al febbraio dell’anno successivo. E’ una pura formalità che siamo stati costretti a portare in consiglio comunale”. La Tari è la tassa che copre i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Come previsto per legge, il calcolo della Tari tiene conto delle superfici dichiarate o accertate e della composizione del nucleo familiare risultante dai dati anagrafici forniti periodicamente dai Comuni. Dal 1° ottobre 2017 la legge ha previsto l’incasso diretto della Tari nel conto di tesoreria del Comune. Non è pertanto più consentito il servizio di pagamento automatico della tassa con domiciliazione bancaria. L’unico metodo di pagamento consentito prevede l’utilizzo del modulo F24 precompilato per tutti.