Primi effetti del dissesto finanziario: aumenta la tassa sulle case

Nell'ultimo consiglio comunale di Frignano (tenutosi a distanza di 92 giorni dalla precedente Assise) ci sono state due novità importanti. Si è cominciati con le dimissioni del consigliere Aldo Simonelli dalla coalizione di minoranza ‘Adesso Noi’ e il suo nuovo collocamento nel gruppo indipendente. Una decisione, quella di Simonelli, presa a seguito della votazione favorevole al dissesto espressa dal suo ex capogruppo Vincenzo Natale. In quell’occasione, Natale fu l’unico membro della minoranza a non esprimere voto contrario: “Il piano di riequilibrio non è possibile, come ribadito dal revisore dei conti – ha dichiarato Natale nella seduta, motivando la sua scelta –. Io resterò all’opposizione e continuerò a votare pensando alle future generazioni”.

Si è poi proceduto con il secondo punto all’ordine del giorno: una variazione di bilancio per lo spostamento di denaro verso altri capitoli, quali il mantenimento di minori nelle case famiglia, spese relative alle consultazioni elettorali e l’aumento delle indennità degli amministratori. Argomento passato in consiglio con il solo favore della maggioranza. Il terzo e ultimo punto in verbale ha riguardato il tema del dissesto e in particolar modo l’aumento al massimo delle aliquote di imposte e tasse locali che non avevano ancora raggiunto la soglia massima consentita dalla legge. Cambiamenti in vista solo per l’Imu, più precisamente per l’aliquota sugli appartamenti di lusso e quella sui terreni agricoli dei non coltivatori. Favorevole la maggioranza, contraria l’opposizione.