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Task force contro inquinamento del lago Patria: "Non c'è più tempo da perdere"

All'incontro presso la sede dell'Ente Riserve Volturno Licola Falciano presente anche il sindaco Petrella

Si è svolta a Castel Volturno, presso la sede dell'Ente Riserve Volturno Licola Falciano, l'incontro che ha avuto come oggetto della discussione il lago Patria e tutte le connesse problematiche di natura ambientale che insistono ormai da decenni. È emersa la volontà comune in modo chiaro e inequivocabile: "non c'è più tempo da perdere e, nell'ambito di una valorizzazione del lago e del territorio, non si può prescindere dal fatto che questa risorsa paesaggistica sia area protetta e sito Sic".

Questa è l'unica direzione ed è su questa che bisogna intervenire in modo organico e sinergico. Per questo si è deciso di costituire una task force, una cabina di regia che vedrà la presenza di tutte le istituzioni competenti. Molto soddisfatto Giovanni Sabatino, presidente dell'Ente Riserve Volturno Licola Falciano, il quale, nel corso della discussione, ha portato all'attenzione dei convenuti "l'indispensabile consapevolezza della contestuale condivisione delle problematiche riguardo l'inquinamento del lago Patria che devono essere affrontate quindi in una visione globale che tenga conto di tutte le tipologie di criticità. Questo ci potrà consentire soprattutto di reperire risorse da destinare alla risoluzione strutturale dei problemi".

All'incontro, oltre al presidente Giovanni Sabatino, hanno partecipato: Luigi Petrella, sindaco di Castel Volturno; Pasquale Marrandino, vice sindaco di Castel Volturno; Salvatore Pace, consigliere metropolitano; Domenico Carillo, vice presidente della Provincia di Caserta e Rosario Ragosta, consigliere comunale di Giugliano.

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