rotate-mobile
Attualità San Cipriano d'Aversa

Vuole chiudere la strada privata, il Comune si oppone: la sentenza del Tar

La decisione del giudice amministrativo dopo il ricorso presentato dal cittadino

Un cittadino di San Cipriano d'Aversa vuole chiudere un vicoletto privato con una recinzione metallica ma il Comune si oppone e quindi si finisce in tribunale. Davanti al giudice del Tar della Campania (sezione Ottava, presidente Francesco Gaudieri) il cittadino vince il ricorso mentre l'Ente è condannato non solamente alla 'batosta' giudiziaria ma anche al pagamento di 2mila euro in favore del ricorrente. In pratica succede questo: un cittadino chiede al Comune di chiudere il vicolo di proprietà privata con una recinzione metallica ancorata a paletti in ferro in via Garibaldi e con una barriera a sollevamento in via Giotto. Ma il Comune si oppone alla richiesta mentre secondo il giudice "il ricorso è meritevole di accoglimento".

In pratica non viene contestata la natura privata del vicolo in questione ma secondo l'Ente sanciprianese ci sarebbe "l’uso pubblico". Ma "nel caso di specie, non sussistono atti pubblici o privati che possano costituire titolo valido a sorreggere l'affermazione del diritto di uso pubblico, quali provvedimenti amministrativi, convenzioni tra i proprietari e l’amministrazione o una disposizione testamentaria, di talché unico possibile titolo valido a sostenere la pretesa del diritto di uso pubblico sarebbe costituito dall’intervenuta usucapione ventennale".

Quindi il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania accoglie il ricorso e condanna il Comune di San Cipriano d’Aversa al pagamento di 2mila euro in favore del cittadino. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vuole chiudere la strada privata, il Comune si oppone: la sentenza del Tar

CasertaNews è in caricamento